John Elkann non è più Presidente della Giovanni Agnelli Bv
John Elkann, il nipote e l’erede designato di Gianni Agnelli, non è più il Presidente della Giovanni Agnelli Bv, la
John Elkann, il nipote e l’erede designato di Gianni Agnelli, non è più il Presidente della Giovanni Agnelli Bv, la
Ecco la nuova mostra del MEF, il mitico museo di Torino, “Gianni Agnelli e Ferrari. L’eleganza del mito”, omaggio della Casa
Eʼ stato uno dei più potenti manager che abbia vissuto le vicende dellʼindustria e della finanza italiana dal secondo dopoguerra E’
Seduttore irresistibile e giocatore malinconico, sembrava fosse predestinato a perdere. Cosa che faceva sempre con il sorriso Di Cesare Lanza,
«Per riuscire il silenzio è d’obbligo. Parlare è arroganza o vanagloria» II fratello più giovane dell’Avvocato era considerato un grigio
Il «re» che di colpo si annoiava di tutti. Sottoscritto incluso «Non le rubo altro tempo». Così l’Avvocato congedava chi
Anastasi, Furino, Cuccureddu, Causio: pilastri dei bianconeri negli anni Settanta ANASTASI E LA MERIDIONALITÀ DELLA JUVENTUS (di Cesare Lanza per
Il 31 gennaio 2019, a Roma, presso il Monumentale S.Salvatore in Lauro (in piazza S.Salvatore in Lauro, 15), si è
Tra i premiati del Premio internazionale Foyer des Artistes – Edizione XLVI, in programma a Roma per il prossimo 31
Marina da Reggio Calabria nata Punturieri, ragazza di buona famiglia, di mente brillante e di folgorante bellezza, alla fine ha
Non sempre un cognome famoso è garanzia di successo. Proviamo a stilare le pagelle dei «figli di»: chi ce l’ha
Gianni Agnelli aveva una passione smodata per la Panda. Si dice che ne avesse possedute ben 11, e che gli piacesse molto
Il ribelle che scoprì il calcio giocando al buio di notte L’ex campione della Juve: «Senza luce ho imparato a
Il mito ha imprigionato il suo canto davvero libero. Vent’anni la morte del cantautore più grande e scostante: «Ho imparato
Come me era malato di gioco ma perdeva con il sorriso Grandissimo regista, malinconico e autoironico. L’azzardo era un modo
I successi con le belle donne nascevano dai suoi eccessi Era un guascone arrogante, ma anche altruista. Girava armato e
Un grande talento rovinato da un’avventura disperata. La distruzione della Rizzoli ebbe un solo responsabile: Andrea, erede di Angelo Fu lui
(di Cesare Lanza per LaVerità) Scommettiamo che… Anzi, avevo scommesso che anche il cinico Gianni Agnelli (autore della perfida battuta
Angelone faceva il cinico ma era un pesciolino in mezzo a troppi piranha Editore coltissimo e ironico, non riuscì a
di Cesare Lanza L’uomo rovinato dal sogno di possedere il «Corriere» Fu un grande imprenditore, ma venne schiacciato dalla personalità