C’erano una volta / Mino Reitano
Il cantore di un’Italia antica di cui la critica si vergognava Calabrese verace, credente, innamorato della famiglia e della sua
Il cantore di un’Italia antica di cui la critica si vergognava Calabrese verace, credente, innamorato della famiglia e della sua
La sua contronapoletanità lo ha reso il re di Napoli È stato in grado di incarnare l’essenza della città senza
La bella regina della canzone che osò sfidare anche il beat Donna semplice, era un’artista completa e dotata di raffinata
Il genio autentico che rispettava la miseria La fortuna di uno dei più grandi editori italiani non fu immeritata, ma
Si sentiva un attore per caso e rifiutò un’offerta di Fellini Campione di nuoto, appassionato di pugliato e rugby, al
Il gigante che si faceva dominare dall’artista Una mente complessa che aveva anche difetti non giustificabili. Ruppe storiche amicizie per
All’Elvis della musica italiana devo un meraviglioso regalo. Icona del nostro rock’n’roll, aveva un carattere affabile e cordiale. Lui, Renis
L’irresponsabile che ha peggiorato l’Italia Le sue ingerenze dal Quirinale hanno influito in modo non corretto sulla nostra storia. Per
Schietto e fazioso, non ti annoiava mai Nella mia personale classifica Montanelli era il numero 1, mentre Giorgio stava alla
Il fascista educato e ironico decisivo per la pacificazione Diffidavo delle sue idee, ma mi trovai di fronte un gentiluomo
Il burbero muto che scriveva a macchina con un dito solo Nobel nel 1975, al «Corriere» era seduto di fronte
L’uomo simbolo d’una sinistra che riusciva a capire la gente Il giornalista era amato dal pubblico, mentre i colleghi snob
L’alieno che ci ha insegnato ad amare ia lingua italiana Il conduttore, cacciato dalla Rai per giochi di potere, era
Il finto asino inventò il Var e trasformò lo sport in circo Il re del «Processo» diceva strafalcioni per sembrare
Il cronista di razza che fu ucciso dalla sindrome del foglio bianco Svelando la verità sulla morte del bandito Giuliano
Il padrone che dava ai poveri perché era nato tra i ricchi Erede di un impero miliardario, il petroliere milanese
Un istrione molto umano che amava fingersi cattivo Il comico genovese ha segnato in maniera indelebile l’immaginario collettivo italiano. Il
Il re delle radiocronache scriveva storie per Jannacci Ex calciatore, aveva giocato nelle giovani della Lazio: «La rivalità con la
Carriera rovinata da una storiaccia che esisteva soltanto per i moralisti Il grande imitatore fu arrestato per un falso scandalo
Un grande cacciatore d’anime tra letteratura e giornalismo Aveva un caratteraccio, litigò furiosamente con Brera, che lo definiva «il mio