Un fronte unico dei sovranisti europei appare sempre più improbabile: sui migranti, l’Ungheria, la Repubblica Ceca e la Slovacchia non hanno nessuna intenzione di accoglierne. Ce li teniamo tutti noi e la proposta di rimpatriarli nei paesi di origine si palesa sempre più come una bufala, vista la sostanziale impossibilità di ricollocarli, eccetto che per i 4 paesi con i quali l’Italia ha un accordo per il rimpatrio che, comunque, è limitato nei numeri.
Sorprendente è la dichiarazione di Alice Weidel, leader di Alternative for Deutschland (AFD), la formazione di destra sovranista tedesca, che a proposito della manovra economica legastellata, afferma: “Orrendo nuovo indebitamento: sono pazzi questi romani!”. Il riferimento non è ai cittadini romani, che pure qualche follia negli anni scorsi l’hanno fatta, ma al governo Salvini-Di Maio e, aggiunge, più duramente: “Quando la Ue boccia il progetto di manovra dell’Italia, il ministro dell’Interno Salvini strepita. Ma, evidentemente, non nota che senza la flebo della Ue l’Italia sarebbe già da tempo insolvente. Perché dobbiamo pagare noi per gli italiani?”
Abbiamo scritto “sorprendente”, perché la Weidel aveva salutato l’affermazione della Lega alle elezioni politiche. Si vede che ha iniziato a conoscerli.
Nel frattempo il governo legastellato continua a provocare danno ai conti pubblici, cioè del popolo: lo spread intorno a 300 punti, significa maggior debito futuro e minor valore attuale dei titoli pubblici, cioè nostri.
All’insegna del “me ne frego”, del popolo, s’intende, i due vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, continuano la campagna elettorale in vista delle elezioni europee e nazionali.
L’importante è che il popolo ci creda.