Tesla batte tutte le attese e vola nel terzo trimestre, rivedendo l’utile dopo quasi due anni. Nel periodo luglio-settembre l’azienda di Elon Musk ha registratio un utile netto di 312 milioni di dollari grazie all’aumento della produzione e delle vendite del Model 3. I ricavi si sono attestati a 6,8 miliardi di dollari, sopra i 6,3 miliardi attesi dagli analisti. Numeri che hanno spinto Musk a parlare di “trimestre veramente storico”. I risultati sorprendono positivamente Wall Street che premi i titoli del colosso della auto elettriche, che sale fino al 10% nelle contrattazioni after hours.
Per Musk si tratta di un importante successo, utile anche per cercare di recuperare la fiducia degli analisti e della Borsa, che di recente gli ha voltato le spalle dopo aver trascorsi anni ‘incantata’ dal miliardario visionario. Musk aveva scommesso tutto sul Model 3, convinto che la vettura elettrica destinata al grande pubblico sarebbe riuscita a portare in utile Tesla nel terzo e nel quarto trimestre. E così, almeno per ora, è stato: fra luglio e settembre Tesla ha prodotto più di 53.000 Model 3, quasi il doppio rispetto ai tre mesi precedenti. Le vendite sono state pari a più di 55.000 unità, tre volte il secondo trimestre. Tesla deve ora dimostrare di aver compiuto progressi sostenibili nel lungo termine, un obiettivo non facile. I risultati del terzo trimestre sono stati infatti spinti dal taglio dei costi, dal deferimento delle spese sui modelli futuri e da un’accelerazione delle vendite, che non è chiaro se continuerà.
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