Piazza Affari in vetta all’Europa dopo le rassicurazioni giunte dal governo italiano sulla volontà dell’esecutivo di rispettare i vincoli Ue. In bella mostra sul listino milanese i titoli bancari, sulla scia del calo dello spread fino a 234 punti base, con un decremento di 15 punti base rispetto al valore precedente.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte avanza dello 0,22%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,33%.
A Milano, chiude in deciso rialzo l’indice guida Ftse Mib (+2,3%), che raggiunge i 20.919 punti, interrompendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Leonardo, con un importante progresso del 7,17%: il mercato premia l’operazione Vitrociset. In evidenza Banco Bpm, che mostra un fortissimo incremento del 4,85%. Svetta Mediaset che segna un importante progresso del 4,79%. Vola Unicredit, con una marcata risalita del 4,67%. Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Tenaris, che ha terminato le contrattazioni con un -0,96%. Giornata fiacca per Atlantia, che segna un calo dello 0,65%. Piccola perdita per Ferrari, che scambia con un -0,64%. Tentenna Ferragamo, che cede lo 0,54%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca MPS (+8,24%), Juventus (+8,02%), Sias (+4,99%) e Credem (+4,47%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su El.En -3,88%. Affonda Cerved Group, con un ribasso del 2,70%. Sotto pressione Rai Way, con un forte ribasso dell’1,38%. Soffre MARR, che evidenzia una perdita dell’1,38%.
Teleborsa