Inarrestabile galoppata di verde e diesel. Una nuova fiammata che mette a rischio i prezzi dei beni trasportati nella rilevazione di Staffetta Quotidiana
Finita la breve tregua di ieri, oggi tornano a galoppare con forza i prezzi consigliati dei carburanti alla pompa. La colpa? Il crollo dell’euro, ai minimi da novembre, stavolta è il principale indiziato, anche se da oggi sui mercati internazionali del petrolio potrebbero riprendere a scendere i prezzi del barile. Intanto però il prezzo del gasolio è salito fino a toccare i massimi dal dicembre del 2014 mettendo di nuovo a rischio i prezzi dei beni trasportati. Un potenziale problema per l’inflazione dei prossimi mesi.
Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, tutti i marchi principali (Eni, Esso, IP, Q8, Tamoil e Italiana Petroli) hanno aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 14mila impianti: benzina self service a 1,638 euro/litro (+4 millesimi, pompe bianche 1,614), diesel a 1,511 euro/litro (+4, pompe bianche 1,490). Benzina servito a 1,747 euro/litro (+2, pompe bianche 1,654), diesel a 1,625 euro/litro (+3, pompe bianche 1,529). Gpl a 0,635 euro/litro (invariato, pompe bianche 0,622), metano a 0,962 euro/kg (invariato, pompe bianche 0,953).
Repubblica.it