Il telefonino con display olografico negli Usa entro l’estate. Verizon: ”Una tecnologia che non può essere descritta”
SI AVVICINA l’arrivo dello smartphone per ologrammi 3D. L’atteso RED Hydrogen One, che già lo scorso anno ha conquistato la curiosità anche dei più scettici, potrebbe arrivare sul mercato Usa ad agosto con gli operatori AT&T e Verizon, secondo quanto annunciato in un’anticipazione a Hollywood. Oltre a proiettare immagini 3D dallo schermo a 5.7′, il RED Hydrogen One si presenta come un dispositivo con tutte le specifiche di fascia alta che ne dovrebbero giustificare il prezzo, oltre la soglia dei mille euro già superata dagli altri top di gamma, ovvero a partire da 1195 euro fino ai circa 1600 euro. Alluminio e titanio i materiali usati che fanno la differenza.
Uno smartphone ”importante” per dimensioni e peso, conferma The Verge che descrive il prototipo modulare quasi dall’aspetto di un”’arma letale’‘. A rendere diverso dagli altri questo smartphone sarà senz’altro il comparto fotografico, proprio perché proiettato sull’uso di immagini 3D, anche per le chat. Hydrogen One, con cuore Android e chip Qualcomm Snapdragon 835, si presenta con un’armatura (alette e zigrinatura anti grip) per una presa ottimale e uno schermo rivoluzionario perché in grado di passare dalla visione ”naturale” 2D cui siamo abituati a quella delle proiezioni 3D sia in verticale che in orizzontale. Le due fotocamere frontali concorrono nel creare l’effetto tridimensionale che viene sfruttato anche nelle ”Holo chat”, così da permettere di parlare con l’interlocutore usango i gesti, come vaticinato dalle chiamate nel futuro di “Star Wars”.
Resta ancora un mistero la tecnologia sfruttata, se non un accenno del fondatore della Red Jim Jannard – riporta The Verge – a un LCD con sotto la ”magia” in grado di dirigere la luce in più direzioni per ottenere l’effetto 3D. Per il resto, sarebbe tutto affidato agli algoritmi, compreso l’effetto audio immersivo per un ”surround” che accompagni degnamente le immagini con speaker stereo integrati. La marcia in più, concordano gli esperti che lo hanno provato, sta nei componenti aggiuntivi allo smartphone, che lo trasformano in macchina fotografica o videocamera, ma i dettagli tecnici per capire come sono ancora tutti da vedere.
Repubblica.it