Dopo Google, YouTube e Facebook anche Instagram prende di petto la dipendenza dalle piattaforme e conferma l’introduzione di uno strumento che spiegherà agli utenti quante ore trascorrono a scrollare post e storie o cliccare cuoricini
PASSI troppo tempo davanti a display e monitor? Con una clamorosa retromarcia le piattaforme digitali faranno a gara per avvisarti. E chiederti di fare una pausa, di staccare, di farti una passeggiata. Così Google – che ha annunciato la novità legata ad Android P all’ultimo I/O e inizierà subito a fare una cosa simile su YouTube – ma anche Facebook e Instagram. L’ultima novità arriva proprio dal fronte dell’app videofotografica.
La nuova funzionalità “di sicurezza” è stata individuata da una studentessa di informatica secondo la quale il programma starebbe testando una feature dedicata all’uso dell’applicazione: mostrerà cioè il tempo che gli utenti hanno trascorso sulla piattaforma e forse altre metriche. Evidentemente anche per poter impostare degli avvisi che li invitino a mollare per un po’ e a riposare gli occhi. Fra l’altro, si tratta della stessa studentessa che aveva individuato la crittografia nei messaggi diretti su Twitter e gli avatar in stile Bitmoji su Facebook. Insomma, una che le prende tutte.
Quel codice nascosto nell’app per Android è stato confermato direttamente da Kevin Systrom, Ceo del gruppo controllato da Facebook, che su Twitter ha rilanciato un articolo sul tema commentando laconicamente con un “è vero”. Poco dopo ci è tornato specificando che l’app sta costruendo “uno strumento che aiuterà la comunità a saperne di più rispetto al temo che trascorre su Instagram. Comprendere in che modo il tempo passato in rete influenzi le vite delle persone è importante ed è responsabilità di tutte le società essere onesti su questo. Vogliamo far parte della soluzione e me ne sto occupando seriamente”. Resta appunto da capire quali saranno le azioni e le personalizzazioni possibili.
“Staccare la spina” dai social sta dunque diventando un invito delle stesse piattaforme, com’è scritto nelle indicazioni che proprio ieri Facebook ha fornito ai suoi utenti adolescenti in un decalogo raccolto nel portale a loro dedicato: “Non c’è niente di sbagliato nel prendersi una pausa dai social media”. Basta che non ve ne andiate del tutto.
Simone Cosimi, Repubblica.it