L’Antitrust conferma la sua «strategia volta ad assicurare il corretto ed equilibrato sviluppo delle vendite on line anche attraverso l’organica repressione di fenomeni quali la mancata consegna della merce ordinata e regolarmente pagata dai consumatori»; come anche «l’ostacolo al rimborso – ove richiesto – nonostante numerosi reclami e la divulgazione di informazioni false e contraddittorie in merito al reale stato degli ordini di acquisto nonché alle effettive tempistiche di consegna degli stessi». Sull’e-commerce l’Autorità mantiene un «monitoraggio organico» che «ha visto, nell’ultimo triennio, lo svolgimento di 56 procedimenti, 18 dei quali – relativi ai casi più gravi – si sono conclusi con l’accertamento delle violazioni contestate e l’irrogazione di sanzioni per complessivi 3,1 milioni.
Trentaquattro operatori, aderendo all’invito dell’Autorità a superare carenze rilevate dall’esame dei rispettivi siti internet, sono intervenuti modificando i contenuti informativi degli stessi in modo da renderli conformi alle previsioni del Codice del Consumo». Il bilancio è stato tracciato dall’Antitrust comunicando, oggi, l’adozione di «un provvedimento cautelare nei confronti della società Tecnomaster.Biz che svolge attività di vendita on line di apparecchiature elettroniche. In particolare – spiega l’Autorità con una nota – è stato ordinato al professionista di sospendere ogni attività diretta alla vendita di prodotti non disponibili nonché all’addebito anticipato di corrispettivi per beni che non risultino in giacenza nei magazzini del professionista o che non siano comunque pronti per la consegna». Mentre «provvedimenti analoghi sono stati recentemente assunti nei confronti delle società Rocket, Phone. ed Infotel, operanti rispettivamente attraverso i siti triveo.it, moontech.it e infotelitalia.com».
Corriere della Sera