(da Berlino Roberto Giardina, ailment Italia Oggi) I presagi catastrofici sono sempre stati smentiti, thumb finora. I romanzi dovevano scomparire quando nacque il cinema, poi quando giunse la tv. Ricordo una Buchmesse a lutto, la fiera del libro di Francoforte, a causa delle videocassette che avrebbero dovuto condurre al fallimento gli editori. E i quotidiani non spariranno a causa di internet, come confermano gli ultimi dati (online ci si informa, ma si legge su carta).Ma probabilmente si sta per avverare una previsione: tra poco in Germania spariranno le riviste dedicate ai giovanissimi. Che sia una brutta notizia non è detto. Gli adolescenti continueranno a leggere, ma leggono meglio.
Negli ultimi cinque anni, le riviste per i teenagers hanno registrato un crollo del 70%, e a questo ritmo è improbabile che qualche testata riesca a sopravvivere. Appena cinque anni fa, la testata leader del settore, Bravo, vendeva ogni settimana in media 512.358 copie. Il primo crollo si è registrato tra il 1998 e il 2004, poi le vendite si sono stabilizzate, per registrare un nuovo calo l’anno scorso: nell’ultimo trimestre del 2014, il settimanale ha venduto appena 124.265 copie. Una perdita del 75,7%. Tolte le copie dei Leserzirkel (abbonamenti collettivi, quelli sottoscritti ad esempio degli studi medici), si scende a meno di 113 mila copie realmente acquistate in edicola o in abbonamento. Fino a quando vorrà resistere l’editore Bauer? Intanto, nel 2015, Bravo uscirà ogni 14 giorni, una decisione che lascia prevedere la fine imminente.
Anche alle altre testate non va meglio.Bravo Girl, destinata alle ragazzine, sempre nell’ultimo quinquennio, è calata del 64,4%, scendendo a 64 mila copie. Hey! perde il 71,2% e riesce a vendere appena 47 mila copie, Popcorn raggiunge 42 mila lettori con un calo del 77,9%, e chiude la lista Yeah! con poco più di 21 mila copie e una perdita del 76,7%. Anche i dati relativi all’ultimo anno dimostrano che il trend in discesa continua inarrestabile: tra l’ultimo trimestre 2013 e quello del 2014, Bravo ha perso il 35% Bravo Girl il 28, Hey! il 29, e Popcorn il 44,8. Il calo accelera invece di venir frenato.
Sembra che non ci sia rimedio. Da una parte, i giovanissimi lettori trovano le informazioni sui loro idoli in internet, e possono scaricare gratis foto e immagini. Secondo le indagini di mercato, sono pochi quelli disposti a sacrificare il Taschengeld, la paghetta settimanale, per comprare riviste all’edicola. Inoltre, gli adolescenti in internet trovano anche notizie più serie, o comunque per loro più interessanti. Nonostante i dati negativi del settore, in realtà continuano a spendere per riviste e libri, ma sono diventati lettori più attenti e seri.