Cambia lo schema rispetto all’ultimo giro di consultazioni: centrodestra con delegazioni di Lega, Fi e Fratelli d’Italia
Toccherà al presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, trovare la quadra tra centrodestra e M5s per la formazione di un nuovo governo.
Il compito che arriva dal Colle è abbastanza chiaro: la seconda carica dello Stato dovrà verificare la possibilità di un’intesa tra i grillini e il centrodestra per la nascita di un esecutivo. Di fatto i grillini hanno nuovamente espresso il proprio veto contro il centrodestra unito e ribadito con Crimi prima e con Di Maio dopo il “no” a Forza Italia.
In questo quadro la Casellati ha già avviato il percorso per le sue consultazioni a palazzo Giustiniani. Il centrodestra, come ha fatto sapere Matteo Salvini, incontrerà la Casellati con tre delegazioni. La delegazione del Carroccio non avrà Salvini alla guida, il leader Lega sarà in volo verso Catania. Quella di Forza Italia invece sarà guidata da Silvio Berlusconi e quella di Fratelli d’Italia da Giorgia Meloni. I colloqui di fatto inizieranno alle 16.30 con il Movimento 5 Stelle, alle 17,30 la Lega, alle 18.30 Forza Italia e Fratelli d’Italia alle 19.30. Salvini ha poi chiarito, mentre lasciava la Camera dopo un incontro con lo stato maggiore del Carroccio, la sua posizione per quanto riguarda la delegazione che salirà al Colle: “Sì, andremo dalla Casellati da soli”. Dunque cambia lo schema rispetto al secondo giro di Consultazioni voluto da Mattarella. In quell’occasione il centrodestra è andato al Quirinale unito. Infine il leader della Lega ha risposto ai veti dei grillini: “Noi siamo pronti a fare tutto, tranne che un governo con il Pd. Se Di Maio e Berlusconi continuano a dirsi no a vicenda se ne assumono la responsabilità. Se Di Maio vuole fare la rivoluzione con il Pd, gli faccio i migliori auguri”.
Franco Grilli, il Giornale