4 Premi Oscar (Bernardo Bertolucci, Ennio Morricone, Nicola Piovani e Gabriele Salvatores) fra gli oltre mille firmatari; nomi noti ma anche quelli meno conosciuti e gli emergenti; le generazioni di ieri e quelle di oggi della creatività italiana; le grandi società e le startup editoriali uniti per lanciare un messaggio forte e chiaro: “Giù le mani dal diritto d’Autore”.
Sono oltre mille i firmatari del manifesto “Giù le mani dal diritto d’autore”, uniti per difendere il loro diritto del lavoro e la loro casa, SIAE, a cui hanno scelto di affidare la tutela delle opere. Gli autori di cinema, musica, radio, TV, teatro associati SIAE denunciano in una lettera aperta il mancato rispetto del diritto d’autore da parte di SKY che dall’1 luglio 2017 rifiuta il rinnovo degli accordi di licenza in Italia, pur continuando ad utilizzare nei sui propri canali i repertori audiovisivi e musicali tutelati.
L’iniziativa è nata dopo il mancato pagamento del diritto d’autore – sia per la musica che per l’equo compenso cinema – da parte di SKY che da più di 9 mesi ignora i solleciti e gli inviti di SIAE ad un tavolo di confronto per il rinnovo delle licenze. Grave ed inspiegabile il comportamento di SKY che in altri Paesi Europei rispetta il diritto d’autore: in Germania, per esempio, sta continuando a pagare la collecting tedesca GEMA pur essendo scaduti i contratti a fine 2016. SKY ha apertamente disconosciuto anche gli accordi sottoscritti con SIAE nel 2014 – nonostante la reciproca soddisfazione manifestata pubblicamente in tale occasione – e pochi giorni fa ha effettuato pagamenti a SIAE strumentali e inefficaci e pertanto necessariamente respinti. SIAE continuerà a difendere il diritto ed il lavoro degli autori dei quali ha il pieno sostegno.