di Cesare Lanza per LaVerità
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Mohamed Salah
Il campione egiziano, 25 anni, è stato ceduto dalla Roma in modo sciagurato: oggi vale aassai più dei 50 milioni pagati dal Liverpool. Ha segnato 26 gol ed è protagonista assoluto. Nella Roma, senza averlo al fianco, Dzeko rende la metà. Popolarissimo in patria, nelle elezioni farlocche vinte da Al Sisi, molti egiziani avrebbero scritto il suo nome sulla scheda, ovviamente annullandola.
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Deontay Wilder
Il campione del mondo dei pesi massimi ha perso la testa. Con arrogante determinazione ha dichiarato di volere «un cadavere» nel suo curriculum da record (40 vittorie, 39 per ko). Forse sarà squalificato per aver violato il codice etico della noble art. il bestione pensa di essere invincibile, ma da dilettante venne battuto alle Olimpiadi dal nostro Clemente Russo.
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Leonardo Bonucci
Ha vinto la sua sfida personale, ma ha perso quella del Milan nel match con la Juve. Ha segnato il gol del momentaneo pareggio con la Zebra, ma soprattutto non si è curato dell’uragano di fischi che i suoi ex tifosi gli riversavano addosso. Un gol magistrale, precedendo i suoi ex compagni Barzagli e Chiellini. Poi il Milan si è arreso, pur giocando benissimo.
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Patrik Schick
L’attaccante ceco continua a deludere, sta sciupando ogni occasione che gli viene offerta. Anche a Bologna, dove l’allenatore Di Francesco lo aveva inizialmente inserito al posto del celebratissimo Dzeko. Ventiduenne, nato a Praga, si è fatto ammirare solo in una decina di gare nella Samp. E, rifiutato dalla Juve dopo le visite, la Roma ha deciso temerariamente di acquistarlo.
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Juan Cuadrado
Reduce da un grave infortunio, l’asso colombiano è stato rilanciato al momento giusto da Massimiliano Allegri (re dei cambi, anche se favorito da una chilometrica panchina, ricca di eccellenze). Il match con il Milan sembrava predestinato al pareggio, ma Juan segna un gol pesantissimo. Forse è la rete del settimo scudetto bianconero.
Eusebio Di Francesco
Nel saliscendi potrebbe inerpicarsi di nuovo «su», domani sera. Quarti di finale di Champions, un’impresa quasi impossibile per la Roma contro il Barcellona di Leo Messi. Intanto, DiFra piomba «giù»: non è riuscito a battere il Bologna. Gara scialba, colpevolmente priva di motivazione: la testa è già in Spagna. Ed è a rischio il terzo posto in classifica di fronte al recupero di Inter e Lazio.