La Pim di Paolo Cuccia conferirà il suo 67,48% della società delle guide enogastronomiche quotata all’Aim al gruppo che pubblica Milano Finanza e ItaliaOggi. L’obiettivo è creare «la prima media company italiana» nei settori di eccellenza del Made in Italy», dal cibo al vino alla moda, al design al lusso
Alleanza nell’editoria tra Gambero Rosso e Class Editori: la società editrice di Milano Finanza e ItaliaOggi e del canale tv Class Cnbc, fondata nel 1986 da Paolo Panerai, verrà ricapitalizzata con un aumento di capitale sottoscritto dal socio di controllo di Gambero Rosso, Pim spa, che in cambio conferirà il suo 67,48% della società delle guide enogastronomiche quotata all’Aim. Il board di Class ha accettato ieri la proposta vincolante di Pim, posseduta da Paolo Cuccia, già manager (Acea) e banchiere (Capitalia, Abn Amro). L’obiettivo, è scritto in una nota, è creare «la prima media company italiana produttrice non solo di contenuti ma anche di servizi per aziende e consumatori, in Italia e all’estero, nei settori di eccellenza del Made in Italy», dal cibo al vino alla moda, al design al lusso.
Il valore
Class, quotato a Piazza Affari, valorizzerà Gambero Rosso 22,3 milioni, con un premio del 37,6%. Varerà quindi un aumento da 15,05 milioni per la quota di Pim, che arriverà al 27,9%, e poi lancerà un’offerta di scambio (ops) sul flottante. Cuccia diventerà amministratore delegato di Class accanto a Panerai, che resta anche vicepresidente: un rafforzamento patrimoniale anche in funzione della sostenibilità del debito e per dare una spinta alla marginalità di Class, ancora negativa.
Diluizione
L’attuale azionista di riferimento, Euroclass, dovrebbe scendere attorno al 40% prima dell’ops: «Puntiamo a diventare una public company», spiega Panerai. «Il modello classico dell’editoria non regge più. Abbiamo pensato a un modello di contenuti che sono funzionali anche alle erogazioni di servizi. Gambero rosso ha un sacco di analogie con noi: ha un canale televisivo, fa educational, promotion, è molto presente in Cina come noi e grazie ai nostri brand possiamo erogare servizi di consulenza, di formazione, la convegnistica, il marketing». «Class ha una potenza formidabile», aggiunge Cuccia, «ci consentirà una combinazione virtuosa in tutti i settori che noi non avevamo».
Fabrizio Massaro, Corriere.it