Vogliamo essere “la Lega che unisce nel nome del lavoro, della sicurezza, meno burocrazia, meno tasse, trasporti piu’ efficienti, ospedali che invece di chiudere come ahime’ accade in Puglia, riaprano, via la legge Fornero, via gli “studi di settore” e poi l’Italia non ha nulla da invidiare a Francia, Germania, Olanda o Lussemburgo. Dobbiamo semplicemente rivedere le regole europee e togliere un po’ di tasse e un po’ di burocrazia: questo serve a Bari come a Milano” lo ha detto Matteo Salvini stamattina a Bari al termine di un incontro con i rappresentanti di Confindustria di Bari e della Puglia, guidati dal presidente regionale Domenico De Bartolomeo. Svoltosi in un clima di cordialita’ e con numerose domande poste dai rappresentanti dei vari settori delle imprese pugliesi: dai trasporti, alle pari opportunita’, finanza, edilizia e turismo mentre Salvini accompagnato da alcuni esponenti pugliesi del suo movimento fra cui i parlamentari Roberto Marti e Nuccio Altieri, il consigliere regionale Andrea Caroppo.
Nel corso dell’incontro Salvini ha detto fra l’altro che “il nuovo codice degli appalti cosi’ com’e’ va stracciato. E’ buono sulla carta ma poi in realta’ nell’applicazione pratica incentiva il lavoro nero.” mentre parlando dell’attivita’ dell’Anac Autorita’ anticorruzione ha detto “dopo Padre Pio in Italia c’e’ Cantone ma io dico che ognuno deve fare il suo mestiere e le imprese facciano le imprese”. Riferendosi poi al suo breve giro nel Meridione il leader della Lega ha affermato “noi oggi siamo primi in Lombardia e Veneto ma ieri c’erano mille persone a sentirmi a Bari e ce ne erano mille a Cagliari. Ho visto delle potenzialia’ incredibili in Puglia e al Sud in termini di imprese e sono convinto che un pezzo di paese da solo non va da nessuna parte”. Salvini si e’ poi impegnato a continuare il dialogo con il sistema delle imprese in Puglia delegando ai suoi responsabili economici di sviluppare i temi futuri. A sua volta Domenico De Bartolomeo si e’ detto lieto “di questo confronto in vista delle imminenti elezioni, il fatto positivo e’ che i nostri imprenditori pongono sul tavolo problemi importanti. Quello che emerge e’ che c’e’ tanta voglia di uscire da questa situazione di crisi e quindi noi speriamo che la politica possa, attraverso il futuro governo, trovar soluzioni, mettendo al centro l’industria. L’impresa e’ la vera risorsa di questo paese”. Quanto ad un suo giudizio su Salvini, il presidente degli industriali pugliesi ha argomentato “l’idea che mi sono fatto e’ di una persona che ritiene di voler mettere in atto una attivita’ per rilanciare il Paese, le intenzioni sono assolutamente buone, Siamo stati chiari e a tutti quanti (i leader politici ndr) porremo la condizione che dopo le elezioni verificheremo tutte le promesse che sono state fatte in questo periodo”.