La multinazionale Eldor Corporation ha investito nello sviluppo di Yape, il pony express a guida automa in grado di distribuire i pacchi
A quasi due mesi dalle prime prove su strada a Cremona, Yape, il fattorino-robot totalmente made in Italy, ha ottenuto un finanziamento di sei milioni di euro. L’investimento è della Eldor Corporation, una multinazionale della provincia di Como che produce principalmente componenti per l’industria automobilistica.
Yape, acronimo di “Your autonomous pony express”, può muoversi senza un conducente e può trasportare pacchi fino a 70 chilogrammi. Lo ha ideato e-Novia, la fabbrica delle imprese che ha collaborato, nel progetto di ricerca, con il Politecnico di Milano. Il finanziamento appena ottenuto, spiega la società, è uno dei più elevati nel settore in Europa.
Il robottino è costruito per muoversi negli spazi stretti e irregolari delle città, sui marciapiedi e sulle piste ciclabili, con un’autonomia di circa 80 chilometri. Viaggia su due ruote con motori elettrici autonomi che minimizzano il consumo di energia, massimizzando l’agilità del movimento. Riesce a superare gli ostacoli come le rampe dei marciapiedi e le rotaie del tram.
Yape sfrutta i suoi sensori, le videocamere e i laser per avere una rappresentazione digitale aumentata dello spazio urbano. Interagisce con i sensori installati in città, per esempio sui semafori, ma è anche in grado di generare una mappa virtuale per evitare incidenti, buche, cantieri e altri ostacoli.
La Stampa