Roslyn Corrigan, oggi adulta, è la sesta donna a puntare il dito contro l’ex presidente degli Stati Uniti per presunti palpeggiamenti. Lo staff di Bush padre: “Gesti occasionali e bonari”
Palpeggiata a 16 anni da Bush senior, nel bel mezzo di una foto di rito. Roslyn Corrigan, oggi adulta, è la sesta donna a puntare il dito contro l’ex presidente degli Stati Uniti, tra i nomi eccellenti travolti dallo scandalo sulle presunte molestie che non risparmia nuovi e vecchi inquilini della Casa Bianca. Sulle colonne di Time, la donna racconta del suo incontro con George H.W. Bush, avvenuto nel 2003 in Texas durante un meeting di funzionari Cia, per la quale suo padre lavorava all’epoca. “La mia reazione iniziale fu di totale orrore”, ha confessato. “Ero davvero, davvero confusa. Una bambina”. Quella di Corrigan non è la prima delle rivelazioni che inchioderebbero Bush padre: altra voce a levarsi contro di lui era stata quella dell’attrice Jordana Grolnick, anche lei presunta destinataria di una “pacca affettuosa” dell’ex presidente Usa, anche lei colta di sorpresa proprio durante una fotografia. A replicare alle accuse è il portavoce di Bush, che oggi ha 93 anni: è vero, ha ammesso Jim McGrath, la mano del presidente in passato è scivolata “occasionalmente” sul posteriore di “diverse donne, cui ha dato una pacca in gesti che lui riteneva bonari”. Ha quindi chiesto scusa a nome di Bush, precisando: “Semplicemente non si è reso conto di aver ferito o causato angoscia a nessuno”. McGrath ha quindi fornito una parziale giustificazione al comportamento del 41esimo presidente degli Stati Uniti: costretto all’uso della sedia rotelle, “le sue braccia cadono sotto la vita delle persone con cui si fa fotografare”. Una motivazione che però questa volta non regge, secondo Corrigan: nella foto incriminata, infatti, l’allora 79enne Bush senior sarebbe inequivocabilmente in piedi al fianco della presunta vittima. Le dichiarazioni del portavoce sono una giustificazione non accettabile per “le pagliacciate di un uomo anziano”, ha commentato la donna, aggiungendo sarcastica: “Quando ho sentito quelle frasi, ho pensato: oh, è soltanto un anziano indifeso e scherzoso le cui braccia cadono… e sono scoppiata in una risata incontrollabile”. Nello scatto del 2003, accanto alla madre e all’ex presidente Bush, Corrigan sarebbe rimasta letteralmente a bocca aperta. La prova del gesto inappropriato dell’uomo, secondo la donna, sarebbe in effetti rintracciabile proprio in quell’istantanea: “Mentre la foto veniva scattata, al momento dell’uno-due-tre, fece scivolare la sua mano dalla mia vita al sedere e diede una simpatica e pronta strizzata, che spiega il perché la mia bocca fosse spalancata nella fotografia”. Corrigan, all’epoca minorenne, rimase in silenzio: “Non dissi niente. Cosa può dire una ragazzina all’ex presidente degli Stati Uniti?”.
La Repubblica