Le manette non lo scalfiscono. Cateno De Luca, il deputato dell’Udc appena eletto all’Ars e arrestato con l’accusa di evasione fiscale, si fa vivo attraverso il suo profilo Facebook: “Vi saluto con il caffè del galeotto”. Il neoletto chiede scusa ai suoi “sostenitori per ciò che subiranno nei prossimi giorni” e invita a “preservare il nostro meritatissimo e onestissimo successo elettorale dagli attacchi dei medesimi ambienti che già sapevano del mio arresto”. Nello stesso post De Luca pubblica una sua foto con il caffè in mano.
“Posso solo dirvi che i fatti contestati risalgono al periodo 2007-2012 per i quali risulta pendente presso la Commissione tributaria regionale un procedimento: mi contestano che io avrei agevolato il Caf Fenapi ad evadere il fisco e quindi non sarei io l’evasione ma il Caf Fenapi di proprietà della Fenapi che ha oltre 300mila soci – scrive -. Dedico questa ulteriore battaglia ai perseguitati dell’ingiustizia che non hanno avuto la forza ed i mezzi per ottenere giustizia. State sereni, io non mollo! Preservate il nostro meritatissimo e onestissimo successo elettorale dagli attacchi dei medesimi ambienti che già sapevano del mio arresto”.