Da novembre gli arretrati degli assegni familiari, in Uniemens, si potranno conguagliare fino a 3.000 euro per singolo dipendente. Lo stabilisce l’Inps nel messaggio n. 4283/2017 di ieri con il quale l’Istituto di previdenza detta le istruzioni alle aziende. I datori di lavoro interessati al conguaglio, a partire dalle denunce con periodo di competenza novembre 2017 (da presentare in via telematica entro il 31 dicembre 2017), potranno richiedere per ogni singolo dipendente gli importi spettanti valorizzando nel flusso Uniemens, all’interno dell’elemento <CausaleRecANF> di <ANFACredAltre> il codice causale «L036» che ha il significato di «Recupero assegni nucleo familiare arretrati». Le richieste di assegni familiari arretrati spettanti per importi ulteriori (ai 3.000 euro), i quali non sono conguagliabili secondo le nuove disposizioni, potranno essere effettuate utilizzando esclusivamente i flussi di regolarizzazione con l’indicazione del codice causale «L036» e il totale dell’importo.
Carla De Lellis, Italiaoggi