Assoluzione definitiva con formula piena dall’accusa di truffa ai danni dello Stato, nel processo sulle presunte irregolarità nella costruzione del porticciolo turistico di Imperia. Dopo sette anni si è conclusa la vicenda giudiziaria che riguardo l’imprenditore romano Francesco Bellavista Caltagirone, coinvolto con altre dieci persone nell’inchiesta della Procura di Imperia partita nel 2010 e legata alle presunte lievitazioni di costi per la costruzione dello scalo. Caltagirone, ex presidente del gruppo Acqua Marcia insieme alla società Acquamare impegnato nei lavori del porto, era stato assolto perché “il fatto non sussiste” dalla corte d’Appello di Torino e ora la vicenda si conclude definitivamente, non essendo stata impugnata la sentenza né dalla Procura generale né dalle parti civili entro il termine del 9 ottobre. Nel processo erano stati assolti anche Carlo Conti, ex direttore generale della Porto di Imperia spa, Stefano Degl’Innocenti, ex manager del gruppo Acqua Marcia e l’ex manager Delia Merlongh.