(Repubblica) Stando alle ultime indiscrezioni che trapelano dall’incontro, look lo stabilimento dovrebbe essere rilevato attraverso la società Blutec, che trasferirebbe in capo a sé i lavoratori di Fiat e Magneti Marelli, cominciando a produrre componenti per auto a fine 2015
Termini Imerese, si cerca un’intesa tra i sindacati e il papabile compratore MetecMILANO – Sono ore decisive per il destino di Termini Imerese, lo stabilimento della Fiat per il quale l’ultima a farsi avanti è stata la Metec, società di componentistica per auto guidata e posseduta dall’imprenditore Roberto Ginatta. Proprio oggi, dopo quello analogo della scorsa settimana, è in corso un nuovo incontro al ministero dello Sviluppo economico (Mise) per trovare un’intesa tra sindacati e azienda. Termini Imerese, nonostante la chiusura del 2011, impiega ancora oltre 700 lavoratori ora in cassa integrazione in scadenza a fine anno.
“Siamo sotto la spada di Damocle della mobilità dal 30 dicembre, è una corsa contro il tempo”, ha dichiarato il segretario nazionale della Uilm Ferdinando Uliano entrando al Mise. “Di concreto c’è la volontà dell’azienda di assumere circa 800 lavoratori, quindi tutto il personale Fiat e Magneti Marelli e questo eviterebbe il salto nel buio dei licenziamenti, ma servono degli approfondimenti e oggi dovrebbero darci delle risposte”. “Siamo di fronte al rischio molto concreto che ci siano licenziamenti. Serve un’assunzione di responsabilità diretta da parte del governo, che si rivolga anche alla Fiat”, aveva dichiarato la settimana scorsa il numero uno della Fiom, Maurizio Landini.
Stando alle ultime indiscrezioni che trapelano dall’incontro, cui hanno preso parte anche Invitalia e il viceministro Claudio De Vincenti, il gruppo Metec dovrebbe assorbire i lavoratori compresi quelli di Magneti Marelli, mentre per i dipendenti dell’indotto sarebbe stata garantita la cig in deroga, per poi essere anche loro ricollocati. Il gruppo di Ginatta dovrebbe rilevare lo stabilimento di Termini Imerese attraverso la società Blutec, che trasferirebbe in capo a sé i lavoratori di Fiat e Magneti Marelli, cominciando a produrre componenti per auto a fine 2015, assorbendo gradualmente i lavoratori e prevedendo di impiegare a regime, nel 2018, 800 persone.
Nel dettaglio, il piano di investimenti di Blutec dovrebbe ammontare a circa 280 milioni, suddivisi in 90 per il business della componentistica e 190 milioni per il progetto auto ibride ed elettriche. La società controllata dalla Metec garantirebbe fin da subito un capitale di 25 milioni. Sempre stando a quel che si apprende, la società che fa capo a Ginatta e i sindacati dovrebbero definire entro stasera la bozza di accordo su Termini Imerese, mentre domani l’assemblea dei lavoratori dovrebbe pronunciarsi sui contenuti. La firma ufficiale dell’intesa è invece attesa al Mise dopo domani, giorno della vigilia di Natale.