(di Alma Manera) Elena Bonelli, straordinaria interprete della canzone romana nel mondo, presenterà domani alle ore 20,00, la lectio in concert Roma celebra Napoli al Circolo Antico Tiro a Volo di Roma. Sarà un concerto dove l’artista ingloberà una lezione fluida e chiara e spiegherà i motivi del successo mondiale della canzone napoletana e dell’invece (inspiegabile, data l’innegabile bellezza) insuccesso internazionale della canzone romana. Elena Bonelli ci farà rivivere un viaggio che parte dal‘200 fino ad arrivare al cantautorato contemporaneo, spiegandoci il percorso storico-sociologico e culturale delle due espressioni musicali più importanti d’Italia.
Elena Bonelli, ultima erede della canzone romana, ha lanciato Roma nel mondo nel 2002. ideato e realizzato insieme a Carlo Lizzani, Sergio Bardotti e Pippo Caruso. Si tratta di un progetto nato per far riscoprire e non dimenticare il grande patrimonio della canzone romana
La Voce di Roma, così la critica l’ha definita per la sua intensa attività dedicata alla cultura musicale, ha inoltre il grande merito di fare mecenatismo avendo ideato e progettato il premio per i giovani cantautori, Dallo stornello al rap.
La musica porta sul mondo… quali sono le melodie più belle per Elena Bonelli?
Quelle che entrano nel cuore e ti fanno vibrare. Quelle che ti rimangono impresse a vita e quelle romane che, da 15 anni, porto in giro per il mondo dove mai erano andate. Sono contenta di vedere quanto la canzone romana piaccia e quanto pubblico richiama. Pubblico che poi va in visibilio e si spella le mani per gli applausi. Questo è il mio regalo personale a Roma.
Una lectio basta per recuperare anni di storia della musica romana un po’ perduta?
No, non basta per recuperare quello che si è perso nel tempo. Ho intrapreso una mission: sarò la mecenate di tutti i ragazzi che vogliono scrivere di Roma.
Prossimi appuntamenti?
A ottobre la canzone romana torna ad essere materia di studio all’università di Tor Vergata. Il 21 novembre ci sarà la finalissima del Gran Gala della Canzone romana all’Auditorium parco della Musica. Poi mi dedicherò completamente al mio libro.