‘In futuro non servirà parlare, si userà telepatia consensuale’
Elon Musk, fondatore di Tesla e SpaceX, punta in alto con la sua ultima compagnia, Neuralink, dedicata a creare un’interfaccia per collegare il cervello umano al computer. Tra i primi progetti su cui la società lavora c’è quello di “portare sul mercato qualcosa che aiuti in caso di gravi lesioni cerebrali”, come ictus, lesioni causate da cancro, problemi congeniti, ha spiegato l’imprenditore in un’intervista allo scrittore Tim Urban sul sito Wait But Why. E non in un futuro lontano, ma “in circa quattro anni”.
Nell’intervista Musk delinea anche sistemi di comunicazione da mente a mente dedicati a tutti gli uomini, per i quali serviranno 8-10 anni di sviluppo. “Dovendo comunicare un concetto a te, tu saresti essenzialmente coinvolto in una telepatia consensuale”, spiega Musk. “Non avresti bisogno di parlare a meno che non desiderassi aggiungere estro alla conversazione”.
Un paio di mesi fa, in un summit a Dubai, Musk aveva parlato di un futuro caratterizzato da “una fusione più stretta tra intelligenza biologica e intelligenza artificiale”, necessaria all’uomo per poter controllare la macchina ed evitare il rischio che un’intelligenza più grande della sua lo condanni all’irrilevanza e all’inutilità.
(ANSA).