di Cesare Lanza
VINCENZO MONTELLA
Si distingue nel violento post partita di Juve-Milan. Sette minuti di recupero e un rigore molto dubbio regalato alla Juventus non sono normali, inducono molti a pensare al solito aiuto per la Zebra. Vincenzino, ammirevole per la sobrietà, invita tutti alla calma (i suoi campioni avevano devastato lo spogliatoio) e ricorda che anche gli arbitri sbagliano.
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GIAN PIERO GASPERINI
Altolà! «Gasper» aveva illuso con i risultati di un team giovane, senza campioni. Ed ecco che a Milano contro l’Inter becca una sconfitta storica, 7-1. E pensare che fino al giorno prima l’Atalanta era una delle migliori difese del campionato. Adesso esplode il vero problema: una tempesta isolata oppure la sorpresa bergamasca si ridimensionerà?
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MATTEO SALVINI
Com’è suo diritto (e di qualsiasi altro cittadino) va a Napoli a esprimere le sue idee. Un corteo ostile, alimentato da facinorosi, vorrebbe impedirgli di parlare. Perfino il sindaco Luigi De Magistris, che dovrebbe rappresentare le garanzie dello Stato, lo critica. Il leader della Lega reagisce e a Napoli ritornerà. Giusto. O stiamo perdendo la testa?
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PAUL BACCAGLINI
Arriva dagli Stati Uniti, è il più giovane presidente della serie A, 33 anni . dopo il passo indietro di Maurizio Zamparini. Vuole ingaggiare Claudio Ranieri e costruire il nuovo stadio. Comincia male, 0-3 dalla Roma. Al Palermo però è negato un gol regolare. Ancora possibile la salvezza, lo svantaggio dall’ Empoli è di 7 punti su 30 disponibili.
EMMA BONINO
L’incursione della combattiva leader radicale (che tuttora lotta contro una terribile malattia) è accolta al Lingotto con una standing ovation dei militanti renziani. Applausi di cuore? Forse, ma c’è chi dice che se il Pd accogliesse la sua linea sui migranti, e su altri problemi, il Pd scenderebbe al 3%. Realismo e cinismo contro gli alti ideali?
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MAURO MORETTI
II presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sconsiglia la riconferma alla guida di Leonardo (ex Finmeccanica), dopo la condanna a 7 anni per responsabilità oggettiva nella tragedia ferroviaria di Viareggio. Lui, smanioso, cerca consensi tra le forze politiche (e manovra per sistemare Federico Fabretti in Confindustria).
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di Cesare Lanza, La Verità