Più fatturato e più risultati in ognuna delle cinque divisioni del gruppo
Alla soglia dei 70 anni il gruppo Alpitour conclude il 2016 con fatturato e risultati in crescita in tutte e cinque le divisioni: tour operating, aviation, alberghiero, incoming e distribuzione. Il giuro d’affari è salito a 1.141 milioni di euro rispetto ai 1.120 dell’esercizio precedente, mentre i valori dell’Ebitda toccano i 35,8 milioni contro 32,7.
Fra gli altri, tre progetti hanno visto la luce nel 2016:
– È stato avviato il progetto Neos in Cina con la programmazione di voli verso il nostro Paese, con l’intento di sviluppare i flussi turistici internazionali grazie alla competenza del Gruppo e alla profonda conoscenza del mercato italiano.
– VOIhotels ha acquisito due nuovi hotel 5 stelle a Taormina ampliando così la propria gamma di offerta non solo per il mercato nazionale, ma puntando a una clientela internazionale, sempre più attenta all’offerta di qualità “made in Italy”.
– È partito il nuovo portale Easybook per offrire strumenti sempre più innovativi al mondo delle agenzie di viaggi, cui è dedicata una migliore “user experience” e un’estensione della gamma di servizi e funzionalità attraverso il nuovo sito.
Inoltre Alpitour si è confermato nel 2016 il miglior Tour Operator italiano nella classifica dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza e questo è il riconoscimento più importante che un’azienda del settore possa ricevere.
«Il turismo appassiona, certamente è in forte evoluzione – dichiara Gabriele Burgio, presidente e amministratore delegato del gruppo Alpitour – e questo ci offre continui stimoli e opportunità, che l’azienda sta cogliendo».
LUIGI GRASSIA, La Stampa