L’addio a tre mesi dalla scadenza del mandato: “Più facile il rinnovo del Cda”
Dopo quattro anni, e a tre mesi dalla scadenza del mandato, l’avvocato Antonio Maria Marocco ha lasciato la presidenza della fondazione Crt. L’obiettivo, spiega in una nota, è «facilitare i processi di rinnovo del Consiglio di Amministrazione». «Lascio la Fondazione Crt solida e forte, capace di essere un motore di crescita e sviluppo del territorio, grazie a risorse e a progettualità importanti per i giovani, il welfare, la cultura», dice Marocco. Durante la sua presidenza, sono stati deliberati 6.135 contributi per 168 milioni di euro a favore del non profit: dalla valorizzazione dei beni artistici e delle attività culturali alla promozione della ricerca scientifica e della formazione dei giovani, dal sostegno all’innovazione e all’imprenditoria sociale all’assistenza delle persone in difficoltà, dalla salvaguardia dell’ambiente al sistema di protezione civile e di primo intervento. Nel corso dell’ultimo anno le risorse erogate dalla fondazione ammontano a 80 milioni.
“Esprimiamo – insieme a tutta la struttura e agli organi di governance – la nostra più sincera gratitudine e riconoscenza al Presidente Marocco, per aver contribuito durante il suo mandato a costruire al meglio questo primo quarto di secolo di storia della Fondazione Crt – ha detto il Segretario Generale Massimo Lapucci”.
La presidenza dell’avvocato Marocco ha tagliato il traguardo dei primi 25 anni di impegno filantropico della Fondazione Crt, durante i quali sono state distribuite risorse per oltre 1,5 miliardi di euro e realizzati più di 37.000 interventi per il territorio. Alcuni numeri in dettaglio: 2.500 beni storici, artistici e architettonici restaurati, tutte le Cattedrali del Piemonte e Valle d’Aosta valorizzate e “messe in rete”, oltre 5.000 borse offerte ad altrettanti giovani talenti per studiare e perfezionarsi in Italia e all’estero, 650.000 studenti tra i 6 e i 20 anni coinvolti in attività formative gratuite, 460 ambulanze messe a disposizione degli oltre 25.000 volontari attivi nelle associazioni di primo soccorso, più di 1.800 interventi a favore delle persone con disabilità. La Fondazione Crt è oggi presente nelle reti europee della filantropia come EFC-European Foundation Center ed EVPA-European Venture Philanthropy Association, e realizza progetti internazionali in collaborazione con le Nazioni Unite.
La Stampa