Pavia, venerdì 10 febbraio 2017 ore 15.00: Scuola Universitaria Superiore Pavia, Palazzo del Broletto, Aula del Camino ore 21.00: Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro
L’Università di Pavia inaugura il progetto L’Arca delle Virtù. Il tema dell’anno è la Speranza.
In programma una conferenza internazionale, le public lectures di Philippe Daverio e Beppe Severgnini e un concerto
Venerdì 10 febbraio l’Università di Pavia inaugura il progetto L’Arca delle Virtù: da Agostino al XXI secolo, con una prima conferenza internazionale dedicata al tema della Speranza.
L’iniziativa è stata progettata dal Rettore prof. Fabio Rugge, in sinergia con diverse realtà cittadine: la Scuola Universitaria Superiore IUSS, il Comune, la Fondazione Comunitaria Provincia di Pavia, la Fondazione Alma Mater Ticinensis e la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro.
A questi si aggiungono la partnership con la statunitense Villanova University della Pennsylvania e il sostegno della Banca Popolare di Milano.
Il progetto, che vedrà la partecipazione di accademici internazionali nonché gli interventi di Philippe Daverio e Beppe Severgnini, ha lo scopo di coniugare i valori culturali e civili, unendo Università e Città in un percorso che possa toccare gli ambiti più sensibili della contemporaneità, partendo da radici antiche del sapere, di cui Pavia è custode e testimone.
Pavia, infatti, è la città di Agostino, del quale conserva i resti nella chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro, in un’urna collocata al di sotto di un’arca marmorea di straordinaria fattura artistica.
Tra le 95 statue che adornano l’arca, un posto di rilievo spetta alle Virtù, cui questo progetto s’ispira.
Agostino, inoltre, è protettore dell’Università di Pavia, la quale dunque ha deciso di promuovere un progetto che studi come il tesoro morale rappresentato dal pensiero agostiniano sulle virtù possa fornire spunti per una riflessione sull’etica contemporanea. Un esempio virtuoso di come i saperi specialistici di ambito socio-umanistico, coltivati nelle aule universitarie, possano fornire risposte a problemi e domande dell’attualità.
«La speranza è la virtù di cui il XXI secolo ha forse più bisogno» – ha dichiarato il prof. Fabio Rugge, Rettore dell’Università di Pavia – «Non è un semplice sentimento. Come tutte le altre virtù va infatti coltivata. va protetta da tentazioni che si chiamano disincanto, rinuncia, pessimismo e cinismo. Nelle opere d’arte e nei luoghi di Pavia è presente un giacimento spirituale di cui abbiamo bisogno per la nostra quotidianità. L’arca di Agostino ne è uno splendido esempio. Così come è esemplare il concerto di istituzioni che concorrono a promuovere questa iniziativa».
La conferenza avrà inizio alle 15.00 al Palazzo del Broletto, presso la sede della Scuola Universitaria Superiore (Iuss) e sarà introdotta da Salvatore Veca.
Interverranno Luca Vanzago (Università di Pavia), Allan D. Fitzgerald (Villanova University), Michael Lamb (University of Oxford – Wake Forest University), Silvia Vegetti Finzi (già docente di Psicologia Dinamica all’Università di Pavia) e Gian Arturo Ferrari (Mondadori Libri).
In un secondo momento serale, con inizio alle 21.00, presso la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro Philippe Daverio illustrerà l’arca marmorea di Agostino.
Seguirà quindi Redemptor gentium, concerto di organo e coro con Maria Cecilia Farina e Schola Gregoriana Sancti Augustini diretta da Renato Cadel, organizzato in collaborazione con Ghislierimusica.
La riflessione finale su cosa possa significare Speranza oggi sarà invece affidata a Beppe Severgnini.
Del Comitato scientifico, che ha elaborato i contenuti del progetto, fanno parte: Giampaolo Azzoni (Università di Pavia), Piero Giarda (Università Cattolica di Milano), Andrea Moro (Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia), Gianfranco Ravasi (Pontificio Consiglio della Cultura), Salvatore Veca (Scuola Universitaria Superiore IUSS Pavia). Mentre al Comitato dei Promotori hanno aderito, oltre al rettore stesso, il priore di San Pietro Antonio Baldoni, Renata Crotti, il sindaco Massimo Depaoli, Alberto Montanari, e il vescovo Corrado Sanguineti.
La riflessione sulla Speranza
Il concetto di Speranza come virtù sarà indagata dai relatori dalle diverse angolature, tanto legate alla testualità e all’eredità agostiniana, quanto laiche, interrogandosi se la speranza possa intesa come una categoria di descrizione del mondo contemporaneo. A fianco della prospettiva religiosa, saranno prese in considerazione altre accezioni di speranza quale virtù laica e attiva che spinge al miglioramento e al progresso sia nelle scienze sia in campo socio-politico. Animato da una forte volontà di creare un canale di comunicazione tra università e tessuto cittadino, L’Arca delle Virtù vuole configurarsi come un laboratorio che, da solide basi storiche, guarda verso il futuro per fornire strumenti interpretativi al mondo della ricerca e alla società civile.
La collaborazione con Sos I Villaggi dei Bambini
Volendo dare, a fianco della riflessione teorica, un segno tangibile dei significati contemporanei della Speranza, l’Università di Pavia ha anche avviato una collaborazione con la ONG Sos I Villaggi dei Bambini. Sempre il 10 febbraio presso la sede dello IUSS, Sos curerà pertanto il percorso fotografico “La fiducia nel domani: SOS Villaggi dei Bambini attraverso immagini e testimonianze di vita quotidiana”, con la partecipazione della Presidente Maria Grazia Lanzani e del Direttore Nazionale Roberta Capella.