Sorpasso storico, certifica l’Acpm, Alliance pour le ciffres de la presse et des médias, l’Ads francese. Non solo il digitale ha superato la carta stampata nelle abitudini di lettura (53 a 47%), ma anche chi legge i giornali online ormai lo fa sempre di più sul telefonino piuttosto che sul personal computer (anche se qui siamo ancora al testa a testa: 41 contro 40%). «C’est le fait majuer de cette nouvelle vague», è il dato più interessante della rivoluzione digitale, commenta il direttore generale dell’Acpm, Nicolas Cour, mentre incrocia i suoi dati con quelli rilevati da Médiametrie, un osservatorio dell’editoria online che può essere paragonato al nostro Audiweb. Certo la «presse papier» resta ancora la modalità di lettura più diffusa, ma non è da sottovalutare che negli ultimi anni la readership digitale è cresciuta del 110%, più che raddoppiata, anche se questo non ha portato significativi fatturati aggiuntivi alle imprese editoriali, com’è noto e come dimostrano bilanci in rosso (in Francia come in Italia). Anche il sorpasso dello smartphone sul computer, seppur annunciato, solleva ulteriori problemi di manifacturing giornalistico, perché un conto è leggere un articolo sul grande schermo, un altro sul piccolo schermo del telefonino. Se ne rendono conto tutti, a cominciare dal quotidiano Le Figaro che ha 8,6 milioni di lettori digitali, 8,4 milioni sul cartaceo e 8,1 milioni sul cellulare con una audience complessiva di 21,1 milioni di lettori che lo confermano come prima testata di Francia.
Anche se il giornale più letto sul telefonino è il settimanale TéléLoisirs (gruppo Prisma Presse), quello che offre la programmazione più completa e più chiara dei canali e dell’offerta televisiva e che ha, infatti, 8,2 milioni di lettori, la readership telefonica, chiamiamola così, più alta. E si capisce: un’occhiata all’app sul telefonino e sai come organizzare la serata televisiva.
Diversa la graduatoria della readership su tablet. Qui il numero uno, la testata più letta è il mensile di cucina Marmiton (gruppo editoriale Aufeminin, il primo al mondo per i siti web dedicati alle donne) con 3,6 milioni di lettori, seguita al secondo posto dal Figaro (3,3 milioni).
Sul pc infine, che sembra essere diventato quasi uno strumento obsoleto, al primo posto c’è ancora Le Figaro con 8,6 milioni di lettori, poi Le Monde con 7,3 milioni e, al terzo posto, TéléLoisirs con 6,4 milioni di lettori, quelli che consultano i programmi dall’ufficio o dal computer di casa.
di Giuseppe Corsentino, Italia Oggi