Presidente smentisce indiscrezioni uscita a.d. Uil trasporti: no esuberi, governo intervenga
“Le recenti indiscrezioni di stampa che parlano di un presunto cambio al vertice di Alitalia sono prive di fondamento e non fanno bene all’azienda in momenti come questi”. Così il presidente di Alitalia, Luca Cordero di Montezemolo, in merito ad alcuni articoli che mettono in dubbio la permanenza dell’a.d. della Compagnia, Cramer Ball.
Intanto i sindacati esprimono preoccupazione per la situazione della compagnia: “Siamo lontani – dice il segretario generale della Uil Trasporti Claudio Tarlazzi – da un serio piano industriale di rilancio e siamo davanti a un problema che investe l’intero paese perché si tratta di un asset strategico”. Il Governo, aggiunge, “deve fare da garante e dire se il piano è sostenibile o meno”.
Soprattutto, dice il sindacalista, “non siamo d’accordo sia sugli esuberi che sul taglio del costo del lavoro, che non può rappresentare il vero nodo della questione visto che copre il 16% della spesa totale, in linea con quel che accade nelle altre compagnie”. Se nel 2014, “di fronte al fallimento dell’azienda, siamo dovuti sottostare a certe condizioni ora la situazione è differente”, avverte. Tarlazzi chiede quindi “discontinuità nel management, perché ha fallito e – sottolinea – non può pagare solo l’amministratore delegato Ball“.
Anche per il segretario della Fit Cisl, Antonio Piras “è inverosimile parlare di migliaia di esuberi, preferirei – dice – che Alitalia fosse statalizzata, magari rilevata da Fs“. Altri tagli al personale, aggiunge, non sarebbero sostenibili. Ora, sottolinea, “vogliamo vedere il piano” e “chiediamo al Governo di fare qualcosa, anche intervenendo sul regime di agevolazioni che hanno le low cost“.
Ansa