Non dovranno rendere conto dei soldi ricevuti. La sperimentazione durerà due anni
La Finlandia è diventato il primo Paese europeo a “regalare” un reddito mensile pari a 560 euro ai propri cittadini disoccupati. Obiettivo dell’iniziativa è “tagliare” la burocrazia, ridurre la povertà e aumentare l’occupazione. L’esperimento, avviato il primo gennaio, durerà due anni e saranno 2mila i disoccupati che riceveranno il sussidio per spenderlo senza dover rendere conto a nessuno.
Eventuali altri benefit saranno detratti dalla somma mensile. Il tasso di disoccupazione tra i 5,5 milioni di abitanti della Finlandia in novembre è stato dell’8,1%, praticamente invariato rispetto all’anno precedente. La situazione del mercato del lavoro in Finlandia è ovviamente molto diversa da quella italiana. Innanzitutto il welfare locale prevede già un sostegno per chi perde il lavoro. Quello che il reddito di cittadinanza finlandese vorrebbe incentivare sono i lavoro a tempo determinato.
Oggi chi nel Paese scandinavo perde il posto del lavoro non è incentivato ad accettare impieghi temporanei ma resta in attesa di un lavoro a tempo indeterminato. Questo grazie appunto ai sussidi di disoccupazione. Il reddito di cittadinanza andrebbe a eliminare tutti i benefit di questo tipo e dovrebbe incentivare la flessibilità.
Tgcom 24