Il manager arriva da Kering, E ha già assunto una posizione di rilievo all’interno del gruppo fondato dallo stilista
Sono tempi di pressione sull’online per le imprese del lusso. I social media sono divenuti centrali nella strategia delle aziende. E la loro rilevanza rende necessari alcuni assestamenti organizzativi all’interno delle imprese. È il caso di Armani dove da settembre si è trasferito, proveniente da Kering, Federico Barbieri. Romagnolo, dinamico, giovane, è stato nominato Dms global retail director di tutte le linee del gruppo. Oltre alla parte digital, cioè, ha anche la guida dell’intera catena distributiva. E questa è una scelta corretta dal momento che i diversi canali di vendita devono «parlarsi» e avere una unica impostazione. Ma è una posizione che fa di Barbieri il numero tre del gruppo dopo Giorgio Armani e dopo Livio Proli, il direttore generale che siede anche in consiglio di amministrazione. Qualcuno ha detto che forse potrebbe diventare il numero due, forte è la stima che lo stesso Armani nutre nei confronti del nuovo manager, tanto da ipotizzare un’uscita di Proli. Ma dal gruppo milanese tranquillizzano che nessun cambiamento nell’organigramma è in atto. Semplici assestamenti imposti dai cambiamenti e dalla velocità dei mercati.
Il Corriere della Sera