Sul ritorno in tv di Pippo Baudo, Maurizio Costanzo e Giovanni Minoli avrei preferito, come loro sincero ammiratore, che si fossero ritirati: non da oggi, ma da molto tempo. Nella mia fantasia e, presumo, nella memoria di milioni di telespettatori vivrebbero come personaggi di leggendaria, se non mitica, qualità e bravura. Mentre oggi ci mostrano una decadenza che ferisce quei ricordi, raccolgono – al massimo – tenerezza. E gli ascolti non sono, non possono essere quelli di una volta. Senza offesa! (Anche Minoli, dopo la prima puntata, ha subito floppato, scendendo al 3% delle repliche di Crozza).
Cesare Lanza, ItaliaOggi