Nuovo sito corporate per il gruppo Mondadori. È online, con un design rinnovato e funzionalità potenziate, il nuovo sito corporate del gruppo Mondadori (www.mondadori.it). Il nuovo sito è stato progettato per migliorare l’esperienza degli utenti, rendendo più fruibile la navigazione, facilitando la condivisione sui social network e offrendo informazioni in modo chiaro e veloce a lettori, clienti, investitori e professionisti del mondo dei media.
Gazzetta d’Alba, Don Giusto Truglia direttore. Da oggi Don Giusto Truglia è il nuovo direttore del settimanale Gazzetta D’Alba del Gruppo Editoriale San Paolo. Il giornalista, già da tempo consulente di direzione della testata, succede a Don Antonio Rizzolo alla guida del giornale dal 2003. «In questi anni il giornale è cresciuto da molti punti di vista», sottolinea Don Rizzolo. «È passato dal bianco e nero al full color, ha rinnovato la grafica, ha offerto ai lettori grandi inchieste e approfondimenti, aprendosi anche al mondo digitale. Rimane il mezzo d’informazione più diffuso e autorevole del territorio di Alba e Bra, Langa e Roero». Gazzetta D’Alba è nato nel 1882 per volontà del vescovo Lorenzo Carlo Pampirio ed è stato affidato nel 1913 al beato Don Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia paolina, che ne ha pure rilevato la proprietà.
Continua il successo di ascolti di Rai Yoyo. A settembre Rai Yoyo conferma la leadership tra i canali specializzati per bambini e il 4° posto tra i canali Rai con una media giornaliera dell’1,43% di share. Bene anche Rai Gulp, altro canale della direzione di Rai Ragazzi, guidata da Massimo Liofredi, sempre ai primi posti del digitale Rai e in crescita negli ascolti sul target 8/14 anni.
Apple verso il lancio di un servizio premium. La settimana scorsa Amazon ha annunciato Amazon Music Unlimited, l’app streaming musicale che consente al colosso di competere con Apple e Spotify, pur mantenendo attivo il servizio base Amazon Music. Adesso, secondo Goldman Sachs anche Cupertino starebbe studiando un modo per diversificare i servizi offerti ai propri utenti. Apple avrebbe infatti allo studio un pacchetto premium con contenuti e servizi, e un abbonamento pensato solamente per iPhone. «Crediamo che Apple debba investire subito in una strategia di contenuti fortemente integrata», si legge nel rapporto di Goldman Sachs. Secondo gli analisti della banca d’investimenti solo in questo modo Cupertino potrà continuare a competere con Amazon e con Google in questo mercato.
Tv russa a Londra: chiusi i conti senza spiegazioni. «Hanno chiuso i nostri conti in Gran Bretagna. Tutti!». Lo ha twittato Margarita Simonyan, alla direzione della rete televisiva russa in lingua inglese Russia Today, per poi aggiungere con evidente tono sarcastico: «Viva la libertà di parola». Nel frattempo è stato annunciato che la Duma di Stato, camera bassa del Parlamento russo, richiederà una spiegazione da parte delle autorità ufficiali britanniche in connessione con la chiusura dei conti della tv. Secondo Simonyan, con un passato di inviata di guerra e reporter al seguito di Vladimir Putin, il canale ha ricevuto una sentenza che «non può essere rivista», ma non ha fornito ulteriori dettagli. La rete che si rivolge principalmente a un pubblico in Europa e negli Stati Uniti trasmette 24 ore al giorno in inglese, arabo e spagnolo. E come missione ha quella di dare il punto di vista russo e soprattutto del Cremlino sulle vicende, trasmettendo anche da Londra. Nel luglio 2015 la banca Barclays ha bloccato i conti della rappresentanza del canale televisivo a Londra. Ad agosto dello stesso anno, la banca Bbva ha bloccato il trasferimento di denaro sul conto del canale tv russo, di proventi ottenuti dalla vendita di pubblicità nel Regno Unito. Ora la Royal Bank of Scotland rifiuterebbe i propri servizi. Le cause per ora non sono accertare. Ma potrebbero essere molteplici. I problemi con Barclays erano scaturiti, secondo i media, perché il direttore generale del gruppo, Dmitry Kiselyov è sotto sanzioni. Kiselyov al tempo stesso ha definito la decisione una «censura». Inoltre, il regolatore britannico ha punito Russia Today per l’affermazione che la Bbc avrebbe messo in scena (e quindi finto) un attacco chimico in Siria.
Fnsi chiede ad Anci accordo quadro sugli uffici stampa. Il sindaco di Bari e neopresidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha ricevuto ieri a Bari il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, e il presidente dell’Associazione della Stampa di Puglia, Bepi Martellotta. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i temi legati all’attività dei giornalisti nei comuni italiani. I rappresentanti del sindacato dei giornalisti hanno sottolineato la necessità di definire, attraverso un accordo quadro con l’Anci, corrette e uniformi modalità di inquadramento contrattuale del lavoro giornalistico nei comuni. Il presidente Decaro si è detto disponibile ad affrontare le tematiche sottoposte dal sindacato dei giornalisti in un apposito tavolo tecnico per arrivare in tempi brevi alla definizione di regole condivise.
Italia Oggi