L’evento in programma tra poche ore è stato definito come uno dei più importanti della storia di Google. Ecco i prodotti e le tecnologie che cambieranno il volto della società
Oggi è un giorno importante per Google: è dal 2010 ormai che la casa di Mountain View annuncia smartphone e gadget con cadenza annuale, ma l’evento in programma in mattinata a San Francisco — le 18 di oggi da noi — è speciale per almeno un paio di motivi. Innanzitutto perché gli smartphone che l’azienda ha in cantiere non sono i soliti Nexus, creati da aziende terze con la benedizione della società, ma l’inizio di un progetto tutto nuovo: denominati Pixel e Pixel XL, i nuovi dispositivi sono stati progettati sotto la diretta supervisione degli ingegneri di Mountain View. Inoltre non si parlerà solo di telefoni, ma anche di altri prodotti e tecnologie destinati a cambiare il volto dell’azienda a lungo termine.
Pixel e Pixel XL sono i prodotti più attesi. Costruiti dai taiwanesi di HTC (anche se sembra che il primo produttore approcciato da Google sia stato Huawei) le loro foto e le specifiche tecniche definitive sono trapelate ieri in Rete grazie a un doppio scivolone sincronizzato da parte di due rivenditori; dei due gadget però resta da conoscere il prezzo — che si era ipotizzato potesse partire da 649 e 750 dollari — e l’impatto che avranno sui rapporti di Google con i suoi partner.
I due telefoni dimostrano che alla casa di Mountain View non basta più avere in giro per il globo smartphone, tablet e laptop con il suo sistema operativo, ma vuole iniziare a prodursi da sé questi oggetti; come Apple, vuole tirare fuori prodotti migliori dallo sviluppo congiunto del software e dell’hardware che andrà a utilizzarlo.
Lorenzo Longhitano, Wired