L’editore Lebedev: ce lo chiedono i lettori. Il futuro è digitale
L’Independent conferma che sarà il primo quotidiano nazionale solo digitale. L’ha annunciato in un post sul sito l’editore Esi Media, che oltre all’Independent e all’Independent on Sunday possiede anche il London Evening Standard.
“L’industria dei giornali sta cambiando e questo cambiamento è guidato dai lettori che ci stanno mostrando che il futuro è digitale”, ha dichiarato Evgeny Lebedev, uomo d’affari russo e proprietario insieme al padre Alexander dell’Independent. “Questa decisione tutela la testata e ci consente di continuare a investire in contenuti editoriali di alta qualità che stanno attraendo sempre più lettori sulle nostre piattaforme online”.
Steve Auckland, sale ceo di Esi Media, ha aggiunto: “i contenuti editoriali dell’Independent sono ideali per un’audience globale digitale”. E ha precisato: “con la decisione di passare online vogliamo rimanere focalizzati sul nostro core business, senza comprometterci come una start-up qualsiasi”. Inoltre, secondo Auckland, questa svolta può rappresentare “un’occasione davvero unica per i nostri investitori pubblicitari per scommettere sulla nostra audience digitale, che è ricca, smart e brillante”.
Ad anticipare la notizia che l’Independent lascia, dopo 30 anni, la carta stampata è stato il Guardian, spiegando che non è ancora chiaro quanti saranno i licenziamenti nello staff del giornale formato da 150 persone. La decisione di chiudere le pubblicazioni, infatti, ricorda l’Ansa, rientra in una ampia ristrutturazione avviata dai due imprenditori russi che hanno concluso la vendita di ‘i’, giornale sintetico e low cost nato come una costola dell’Independent, acquistato per 24 milioni di sterline dall’editore Johnston Press.
L’ultima edizione su carta del quotidiano britannico uscirà nelle edicole del Regno Unito il 26 marzo 2016.
“Prima Online”