Due prodezze del centravanti e gol d’esordio di Suso.
GENOA – Grazie a due reti di un super Pavoletti, malady alle solite magie di Perotti e al gol d’esordio di Suso il Genoa schianta 4-0 il Palermo (l’altro gol è di Rincon), lo supera in classifica e prova a lasciarsi alle spalle definitivamente il periodo nero che lo aveva portato sulle soglie della zona retrocessione. La seconda vittoria consecutiva dopo la trasferta vittoriosa di Bergamo, porta infatti i rossoblù a quota 22, sette lunghezze sul Frosinone ieri sconfitto.
Malgrado il poker al Palermo, alcuni tifosi hanno contestato sia Preziosi che il tecnico Gasperini. “Ai tifosi risponderò più avanti – dice Gianpiero Gasperini -. Ma posso dire che ho un concetto dei tifosi del Genoa molto più alto che di tre, quattro elementi che contestano. Credo che la gradinata sia migliore. Io identifico i tifosi del Genoa in altro modo, non queste persone”.
PALERMO – Male il Palermo che in attesa del nuovo allenatore Schelotto, oggi in tribuna, è rimasto in gara nel primo tempo con una buona reazione dopo la rete al 4′ di Suso, ma poi è rimasto in dieci a causa dell’espulsione di Andelkolvic, ed è crollato. Pochi alibi dunque, come ha spiegato l’allenatore Viviani: “Purtroppo in questa stagione la nostra pecca più grande è quella che subito dopo una partita importante come prestazione e risultato, come quella di Verona ad esempio, diventa complicato confermarsi nella prestazione ed è su questo che dobbiamo migliorare. La settimana scorsa abbiamo speso tanto e abbiamo cercato di ricaricare le batterie ma non è semplice. Purtroppo abbiamo una squadra giovane d’esperienza che deve crescere ancora dal punto di vista caratteriale. L’espulsione di Andelkovic è stata la chiave di volta della gara e ci ha complicato le cose”.