Il 28 ottobre, Fondazione Libellula ha presentato i risultati della Survey TEEN 2024, un’indagine che ha coinvolto 1.592 adolescenti tra i 14 e i 19 anni. L’obiettivo era analizzare il grado di consapevolezza e la percezione delle dinamiche relazionali tra i più giovani. I dati emersi sono allarmanti e sottolineano la necessità di interventi educativi specifici per contrastare la violenza di genere e promuovere relazioni sane e rispettose.
La campagna “Non è normale che sia normale”
Proprio per rispondere a questa urgenza, Fondazione Libellula ha lanciato la campagna di sensibilizzazione ed educazione “Non è normale che sia normale”. Rivolta agli adolescenti, ma più in generale ai ragazzi e alle ragazze, questa iniziativa mira a fornire gli strumenti necessari per sviluppare una mentalità equa e consapevole, contrastando la violenza di genere e promuovendo relazioni basate sull’inclusione e la parità.
Le attività e gli strumenti della campagna
Per raggiungere i suoi obiettivi, la campagna “Non è normale che sia normale” prevede una serie di attività e strumenti che coinvolgeranno diversi attori della società:
- Formazione nelle scuole: moduli educativi per docenti e studenti, finalizzati a riconoscere e decostruire gli stereotipi di genere.
- Supporto alle famiglie: guide e incontri per genitori con esperti sul tema dell’educazione al rispetto.
- Partecipazione delle aziende: coinvolgimento del Network Libellula per diffondere i valori della campagna anche nel mondo del lavoro, creando un ponte tra educazione e responsabilità sociale d’impresa.
- Sviluppo di contenuti digitali e podcast: materiali multimediali fruibili gratuitamente per sensibilizzare un pubblico sempre più ampio.
Le parole della Presidente Debora Moretti
“Attraverso percorsi formativi, contenuti digitali, laboratori nelle scuole e il coinvolgimento delle aziende partner, Fondazione Libellula intende promuovere un cambiamento culturale a lungo termine” dichiara Debora Moretti, nella foto, Fondatrice e Presidente di Fondazione Libellula. “È fondamentale iniziare ad agire e non perdere altro tempo. Abbiamo aperto per la prima volta il crowdfunding anche agli individui perché ci auguriamo che siano in molti a sostenere questo progetto; solo attraverso un impegno condiviso è possibile costruire una società più equa, libera da violenze e discriminazioni”.
Il crowdfunding per sostenere il progetto
Il crowdfunding destinato al progetto è stato annunciato il 14 febbraio 2025, data simbolica che celebra l’amore e le relazioni, con una campagna ideata in collaborazione con l’agenzia creativa TBWA\Italia e pianificata sui media sia off line che online per tutto l’anno.