Ieri, nella sede dell’assessorato regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, sono state completate le procedure del bando europeo da 883 milioni di euro (Iva compresa) per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale extraurbano di passeggeri su pullman in Sicilia. La gara è stata aggiudicata per un importo di 663 milioni più Iva, con un risparmio di 154 milioni per le casse pubbliche.
Le aziende aggiudicatrici
Le aziende che si sono aggiudicate i lotti sono:
- Consorzio Trasporti Siciliani Nord (in ATI con il Consorzio Stabile Siciliano Mobilità) per il primo lotto che riguarda il bacino Palermo e Trapani, per complessivi 13.794.400 chilometri;
- Consorzio Stabile Siciliano Mobilità Est (in ATI con Consorzio Trasporti Siciliani Sud) per il secondo lotto, che comprende i territori di Catania, Ragusa e Siracusa, per 10.259.863 chilometri;
- Consorzio Trasporti Siciliani Nord (in ATI con Consorzio Siciliano Mobilità Nord) per il terzo lotto, che riguarda la provincia di Messina, per 9.877.015 chilometri;
- Consorzio Stabile Siciliano Mobilità Sud (in ATI con Consorzio Trasporti Siciliani Sud) per il quarto lotto che interessa i territori delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, per 18.895.685 chilometri.
La durata dell’affidamento è di nove anni.
Un investimento per il futuro del trasporto pubblico in Sicilia
I quattro ambiti territoriali da coprire ammontano a oltre 53 milioni di chilometri. A questi si aggiungono gli 11.850.000 di chilometri assegnati “in house” all’Ast, per un totale di quasi 65 milioni di chilometri, il 4,4 per cento in più delle percorrenze attuali.
Le dichiarazioni del Presidente Schifani
“Raggiungiamo un altro importante risultato – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – che garantirà ai siciliani un servizio di trasporto extraurbano efficiente e moderno. Con questo bando abbiamo fissato un orizzonte temporale che dà certezza di continuità ai passeggeri e alle stesse aziende che potranno pianificare gli investimenti per assicurare la qualità richiesta. L’assegnazione ‘in house’ di una quota delle tratte all’Ast è un ulteriore contributo al rilancio di un’azienda che al momento del nostro insediamento era in una situazione di prefallimento. Adesso, grazie alle scelte del mio governo che ha provveduto al cambio della governance e immesso la necessaria liquidità, l’Ast procede verso la piena operatività. È la conferma della bontà di un metodo di governo che guarda all’impegno costante e silenzioso per ottenere risultati. Ringrazio l’assessore Aricò per il lavoro svolto”.