Una punizione di Zukanovic nel recupero stoppa i biancocelesti. Fischi dagli spalti e giocatori in lacrime.
L’ultima partita del 16° turno di campionato, try giocata lunedì sera alle 20.45, stuff si è rivelata una beffa atroce per la Lazio. La partita contro la Sampdoria si è infatti conclusa 1-1, medicine con i blucerchiati che hanno pareggiato nel recupero. Con questo pareggio la Lazio sale a 20 punti in classifica mentre la Samp sale a 17. Questo è il primo punto guadagnato da Vincenzo Montella, da poco arrivato sulla panchina della Sampdoria, mentre il tecnico della Lazio Stefano Pioli ora è a rischio. La squadra padrona di casa esce dall’Olimpico tra i fischi dei tifosi. Alcuni giocatori, come Felipe Anderson, escono in lacrime per la vittoria sfumata.
I GOL – Dopo un primo tempo piuttosto privo di colpi di scena ed emozioni, forse dovuto al periodo negativo che entrambe le squadre stanno affrontando, è nel secondo tempo che si sblocca la partita. Infatti al 33? ecco il lampo che illumina l’Olimpico: cross di Radu dal limite di sinistra, colpo di testa di Matri (appena entrato) e vantaggio biancoceleste. Al 37? però Marchetti, che si infortuna esultando per il gol di Matri, chiede il cambio, entra il secondo portiere Berisha che, suo malgrado, è decisivo poiché al 93′ è costretto a placcare Muriel fuori area. Questo fallo dà alla Sampdoria l’ultima occasione per provare a pareggiare: la punizione di Zukanovic termina direttamente in rete con l’aiuto della barriera, deviazione di testa di Felipe Anderson, e consente alla sua squadra di ottenere almeno 1 punto.
GLI ALLENATORI – “La fortuna dobbiamo andarcela a cercare – ha detto Pioli a fine gara – abbiamo trovato il gol del vantaggio ma serviva più concentrazione nei minuti finali. Adesso dobbiamo cambiare velocemente, giovedì c’è la Coppa Italia e domenica San Siro. Non capisco perché la squadra non riesce a mettere in campo gli allenamenti quotidiani, lavora molto bene ma poi va in difficoltà”. Alla domanda sull’esultanza polemica di Matri dopo il gol risponde: “Non mi interessa, io ho messo in campo la formazione migliore, ho fatto i cambi che ritenevo migliori e il risultato c’era, poi è giusto che il giocatore pretenda di giocare come è giusto che rispetti le scelte”.
Montella replica: “Questo pareggio vale più di una vittoria. La squadra è stata compatta per tutto il match, ha avuto una grande reazione, ci ha creduto fino alla fine. Questo è l’atteggiamento giusto, se lo manterremo e lo riproporremo sarà difficile per chiunque batterci”.