Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. S.p.A. (nella foto, il vice presidente esecutivo Marco Tronchetti Provera) ha approvato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2024, che confermano la solidità della strategia aziendale in un contesto di mercato complesso. La società, leader mondiale nel settore degli pneumatici, continua a investire e a innovare per rafforzare la sua presenza nel segmento High Value, elemento cardine della sua strategia di crescita.
Pirelli ha registrato un incremento dei ricavi del +0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, totalizzando 5.184,5 milioni di euro nei primi nove mesi dell’anno. Questa performance è in gran parte dovuta al segmento High Value, che rappresenta il 76% del fatturato complessivo e ha visto una crescita dei volumi del +7% nel segmento Car ≥18”, superando il mercato (+5%). Il successo sul fronte High Value è stato ulteriormente evidenziato dalla forte domanda di pneumatici per veicoli elettrici e di pneumatici di grande diametro, ambiti in cui Pirelli ha aumentato significativamente la propria quota di mercato.
Il programma di innovazione ha segnato altri importanti successi per Pirelli. Nei primi nove mesi del 2024, la società ha ottenuto circa 230 nuove omologazioni, in particolare nel segmento delle auto Premium ed elettriche, dove ha raggiunto una quota del 30% tra i produttori di veicoli elettrici di fascia alta. Pirelli ha inoltre lanciato nuovi prodotti di successo per rispondere alla domanda crescente di pneumatici stagionali e per tutte le condizioni atmosferiche, come il PZero Winter 2 e il Cinturato AS SF3.
Il programma di miglioramento operativo ha permesso a Pirelli di generare efficienze lorde per 108,2 milioni di euro, contribuendo a mantenere stabile la redditività nonostante le difficoltà esterne, come l’impatto negativo delle valute emergenti e l’inflazione. Sul piano industriale, Pirelli ha continuato a ridurre l’impatto ambientale dei suoi stabilimenti, grazie all’impiego di fonti di energia rinnovabile e a programmi di decarbonizzazione. Le fabbriche della società lavorano con una saturazione dell’87%, raggiungendo il 95% nel segmento High Value.
L’Ebitda adjusted dei primi nove mesi del 2024 è aumentato del 3,7%, raggiungendo 1.157,0 milioni di euro, mentre l’Ebit adjusted si è attestato a 815,9 milioni, con un margine in miglioramento al 15,7% (+0,5 punti percentuali rispetto al 2023). Il terzo trimestre ha contribuito in modo significativo a questi risultati, con un Ebit adjusted in crescita del +4,4%, pari a 276,8 milioni di euro. Tali numeri confermano la capacità di Pirelli di adattarsi e di rafforzarsi in un contesto economico sfidante, nonostante le pressioni inflazionistiche e la volatilità dei cambi.
Il flusso di cassa netto ante dividendi ha mostrato un miglioramento di 10,9 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2023, raggiungendo -356,8 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2024 è pari a -2.816,2 milioni di euro, confermando una solida gestione finanziaria. Il margine di liquidità di 2.448,0 milioni di euro garantisce a Pirelli la copertura delle scadenze fino alla fine del quarto trimestre del 2028.