Le trattative tra il ministero dell’Economia italiano e il gruppo tedesco Lufthansa riguardo all’acquisizione di Ita Airways, la compagnia aerea italiana, si trovano in una fase critica dopo quasi due anni di negoziati. Questi colloqui avevano già ottenuto un primo via libera preliminare dalla Commissione europea, ma ora ci sono divergenze significative tra le due parti. Lo riporta Il Corriere della Sera.
Recentemente, le discussioni sono sfociate in un acceso confronto, soprattutto riguardo al prezzo che Lufthansa dovrebbe pagare per l’acquisto di Ita Airways. Le tensioni sono emerse poco prima dell’invio di documenti cruciali a Bruxelles, previsto per il 4 novembre. Secondo fonti vicine alla trattativa, Lufthansa ha richiesto una revisione della cifra da versare in seguito a un primo aumento di capitale. Il gruppo tedesco ha sostenuto che, considerando il valore di Ita, che potrebbe essere diminuito negli ultimi sei mesi, il pagamento previsto per la seconda tranche dell’accordo dovrebbe essere rivisto.
Il governo italiano ha reagito fermamente a questa proposta, affermando che non accetterà alcun aggiustamento sul prezzo basato sulle recenti performance finanziarie della compagnia. Le compagnie aeree tradizionalmente affrontano periodi difficili nel quarto trimestre dell’anno, e Roma ha sottolineato che non intende “svendere” la sua compagnia di bandiera. La posizione italiana è chiara: qualsiasi accordo deve essere vantaggioso per il Paese.
Le trattative sono proseguite senza sosta, ma al momento non si intravedono segni di risoluzione. La richiesta di Lufthansa di rivedere il prezzo è stata considerata inaccettabile dalla parte italiana, portando a un possibile stop all’intero accordo. Negli scorsi mesi, le discussioni erano sembrate promettenti, ma ora ci sono timori che questa frattura possa far naufragare il progetto di acquisizione.
Nonostante il blocco attuale, la situazione potrebbe evolvere. Lufthansa aveva pianificato un investimento complessivo di circa 829 milioni di euro per l’acquisizione di Ita Airways, a partire da una prima quota del 41% attraverso un aumento di capitale. Le prossime ore saranno decisive per capire se le parti riusciranno a trovare un punto d’accordo o se l’intera operazione andrà in fumo.