Ryanair, nella foto l’a. d. Micheal O’Leary, la compagnia aerea low-cost irlandese, ha annunciato un utile netto di 1,79 miliardi di euro per il primo semestre dell’esercizio 2025, chiuso il 30 settembre 2024. Questo rappresenta una diminuzione del 18% rispetto ai 2,18 miliardi di euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Sebbene il traffico passeggeri sia aumentato, i prezzi delle tariffe aeree più bassi hanno impattato negativamente sui profitti.
Il traffico passeggeri ha raggiunto un record di 115 milioni, evidenziando una crescita del 9% rispetto all’anno precedente, nonostante le difficoltà causate dai ritardi nella consegna degli aerei Boeing. Tuttavia, la tariffa media è diminuita del 10%, con un calo del 15% nel primo trimestre e del 7% nel secondo. Nonostante questa contrazione dei prezzi, i ricavi totali sono aumentati dell’1%, raggiungendo 8,69 miliardi di euro.
A partire da maggio, Ryanair ha ripreso i riacquisti di azioni, completando 700 milioni di euro entro agosto. La compagnia prevede di completare un ulteriore programma di riacquisto da 800 milioni di euro entro la metà del 2025. Una volta concluso, Ryanair avrà restituito quasi 9 miliardi di euro (compresi i dividendi) agli azionisti dal 2008, riacquistando circa il 36% delle azioni emesse. Nel mese di settembre, la compagnia ha pagato un dividendo finale di 0,178 euro per azione e ha dichiarato un dividendo provvisorio di 0,223 euro per azione, che sarà pagato a fine febbraio 2025.
Alla fine di ottobre, Ryanair aveva in flotta 172 aerei Boeing 737 Gamechanger. Tuttavia, le previsioni per le restanti nove consegne del terzo trimestre sono state posticipate al quarto trimestre a causa dei recenti scioperi della Boeing. Di conseguenza, la compagnia ha rivisto al ribasso il suo obiettivo di crescita del traffico per l’anno fiscale 2026, ora fissato a 210 milioni di passeggeri, rispetto alla previsione precedente di 215 milioni. Questo aggiustamento è volto a evitare un’eccessiva programmazione e costi operativi, simili a quelli affrontati durante l’estate di quest’anno.