Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian (nella foto, l’a. d. Massimo Battaini) ha recentemente approvato i risultati consolidati del Gruppo per i primi nove mesi del 2024, rivelando una performance solida, nonostante la leggera flessione organica dei ricavi complessivi del -1,4%. Il Gruppo ha registrato ricavi totali pari a €12,362 miliardi, con settori come Transmission e Power Grid che hanno mostrato una crescita significativa, rispettivamente del +12,3% e +1,8%. Questa performance positiva è riuscita a controbilanciare le diminuzioni registrate nei comparti Electrification (-3,0%) e Digital Solutions (-17,3%).
Nel terzo trimestre del 2024, la crescita organica complessiva del Gruppo si è attestata all’1,8%, trainata principalmente da un forte incremento nel settore Transmission (+17,5%) e da Power Grid, che insieme hanno compensato le difficoltà riscontrate in Electrification e Digital Solutions.
Uno degli indicatori più positivi per Prysmian è stato l’Adjusted EBITDA, che ha raggiunto €1,409 miliardi nei primi nove mesi del 2024, in aumento rispetto ai €1,286 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Il margine adjusted EBITDA ha raggiunto l’11,4%, rispetto al 10,9% registrato nei primi nove mesi del 2023.
Il settore Transmission ha mostrato una performance particolarmente forte con un adjusted EBITDA di €242 milioni e un margine del 14,4%, mentre Power Grid ha raggiunto €357 milioni, con un margine del 13,3%. Nel comparto Electrification, l’EBITDA adjusted è arrivato a €689 milioni, mantenendo un solido margine del 9,8%. Industrial & Construction ha segnato un miglioramento grazie al consolidamento di Encore Wire, raggiungendo un adjusted EBITDA di €435 milioni, pari al 10,0%.
Nel terzo trimestre, l’Adjusted EBITDA ha raggiunto €540 milioni, in aumento rispetto ai €408 milioni del terzo trimestre del 2023. Questo incremento è stato nuovamente attribuibile in parte al consolidamento di Encore Wire, con un margine adjusted EBITDA di Gruppo che si è ulteriormente rafforzato, attestandosi all’11,9%.
L’utile netto per i primi nove mesi del 2024 è salito a €634 milioni, rispetto ai €588 milioni del 2023. Il risultato netto attribuibile ai soci della capogruppo è stato pari a €619 milioni, rispetto ai €575 milioni del periodo corrispondente dell’anno precedente.
Anche il Free Cash Flow del Gruppo ha mostrato un significativo miglioramento, passando a €979 milioni nei dodici mesi conclusi a settembre 2024, contro i €729 milioni di settembre 2023 e i €724 milioni per l’intero anno 2023.
L’Indebitamento Finanziario Netto di Prysmian è cresciuto a €5,042 miliardi, un incremento rispetto ai €2,073 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento è principalmente attribuibile all’acquisizione di Encore Wire, con un impatto di +€4,089 miliardi. Tuttavia, la conversione di un prestito obbligazionario convertibile completata a luglio ha ridotto l’indebitamento di €733 milioni, mentre il programma di riacquisto di azioni proprie e il dividendo agli azionisti hanno contribuito rispettivamente per €166 milioni e €200 milioni all’aumento del debito netto.
Nel complesso, il Gruppo ha generato €1,302 miliardi di cash flow operativo, sostenuto da una positiva variazione del capitale circolante netto per €563 milioni, e ha destinato €817 milioni a investimenti in capitale.