Avio USA, società controllata da Avio S.p.A. (nella foto, l’a. d. Giulio Ranzo), ha scelto ACMI Properties per ideare e progettare il suo primo impianto di produzione di motori a propellente solido negli Stati Uniti. Il progetto costituirà un potenziale investimento nella base industriale statunitense per supportare il rapido aumento della domanda di motori a propellente solido nei settori aerospaziale e della difesa.
“Siamo entusiasti di collaborare con ACMI Properties per valutare questo investimento negli Stati Uniti,” ha dichiarato il Vice Ammiraglio (in congedo) James Syring, CEO di Avio USA. “Stiamo riscontrando da parte dei clienti attuali una domanda significativa per le nostre capacità su più linee di prodotto, e questo impianto sarà fondamentale per creare la nostra capacità produttiva in modo da soddisfare le esigenze dei nostri clienti attuali e futuri come fornitore indipendente.”
Il progetto apre la strada per l’investimento di Avio nel mercato statunitense e si prevede possa creare nuovi posti di lavoro altamente retribuiti. L’impianto ospiterà la produzione di diversi tipi di motori a propellente solido con applicazioni nella difesa, nell’esplorazione spaziale e nel settore aerospaziale commerciale.
“Creando un impianto di produzione all’avanguardia per motori a propellente solido negli Stati Uniti, stiamo rafforzando la base industriale del nostro Paese e promuovendo l’innovazione nelle tecnologie aerospaziali e di propulsione, “ha dichiarato Simon Shewmaker, Head of Development di ACMI Properties. “Siamo orgogliosi di supportare questa infrastruttura critica per le nostre capacità di difesa e di partecipare a un’iniziativa che avrà un profondo impatto sulla crescita economica e sugli interessi strategici del nostro Paese.”
Avio USA e ACMI Properties stanno attualmente valutando diverse località per selezionare il sito migliore per lo stabilimento di produzione di motori a propellente solido, che occuperà diverse centinaia di ettari. Diversi Stati sono attualmente in considerazione. Il periodo di valutazione dovrebbe concludersi nella prima metà del 2025.