Da oggi è disponibile sui siti sogin.it e nucleco.it il Bilancio di Sostenibilità 2023 del Gruppo Sogin (nella foto, l’a. d. Gian Luca Artizzu). Si tratta di uno strumento volontario attraverso il quale il Gruppo comunica a tutti gli stakeholder le principali attività svolte, i dati più significativi e gli obiettivi raggiunti. Il Bilancio di Sostenibilità è il principale strumento di rendicontazione attraverso il quale Sogin illustra annualmente la propria performance economica, sociale e ambientale, incluso il contributo al raggiungimento di undici dei diciassette Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Questo documento, che Sogin pubblica fin dal 2005, conferma il suo impegno costante a lavorare nel settore nucleare e della gestione dei rifiuti radioattivi in modo sostenibile e attento all’ambiente. Una delle novità più rilevanti del 2023 è l’approvazione del primo Piano di sostenibilità del Gruppo che mira a integrare la sostenibilità nelle attività della Società, promuovendo un modello di sviluppo basato sull’economia circolare. – Il Piano si propone di valorizzare le competenze distintive e di coinvolgere sempre di più i territori nei quali il Gruppo Sogin opera, con l’obiettivo di generare un valore condiviso e contribuire allo sviluppo sostenibile del Paese. Il documento presenta inoltre le principali attività svolte nell’anno e le azioni avviate per sostenere la strategia di economia circolare della Società che si basano sulla minimizzazione dei rifiuti radioattivi, sull’efficientamento dei consumi energetici, sull’invio a recupero dei rifiuti convenzionali prodotti dagli smantellamenti e sul riutilizzo di edifici d’impianto, per non costruirne di nuovi. I risultati raggiunti nel 2023 sono frutto del lavoro delle circa mille persone di Sogin e Nucleco, che rappresentano in Italia il più significativo presidio di competenze in ambito nucleare e ambientale. Un primato riconosciuto dalle principali organizzazioni internazionali di settore come confermano le partecipazioni a numerosi eventi e gruppi di lavoro. Un know-how di competenze ed esperienze che, negli anni, il Gruppo ha saputo mantenere, aggiornare e trasferire con appositi percorsi formativi assicurati dalla Radwaste Management School di Sogin.