Il Grifone sconfitto dopo l’ennesima (l’ ottava) espulsione subita. Espulso anche Diawara.
Il Bologna di Donadoni beffa il Genoa al 91′ grazie ad uno stacco di testa imperioso di Rossettini che segna il secondo gol consecutivo, ancora una volta da calcio d’angolo. Dopo una partita dominata per gran parte dalla formazione di casa, nella ripresa il Bologna riesce a prendere in mano la situazione, anche se il gol arriva solo in pieno recupero, al 91′.
Donadoni riesce a conquistare così altri 3 punti, salendo a quota 13 da quando è arrivato sulla panchina del Bologna. Il tecnico si gode la vittoria ma ammette: “Per quello che è stato espresso sul campo oggi, il premio è largo”.
Terza sconfitta consecutiva invece per il Genoa ed ennesima espulsione, l’ottava per l’esattezza. Stavolta è l’argentino Perotti, entrato nel secondo tempo, a perdere la testa e a lasciare la squadra in 10, all’ 80′, per una gomitata a Diawara. Due settimane fa era stato Pavoletti ad essere espulso contro il Carpi sempre per una gomitata ad un avversario.
Ma Perotti non è stato l’unico ad essere espulso. Dopo il gol del vantaggio del Bologna, l’arbitro mostra il cartellino rosso a Diawara. E’ lo stesso centrocampista nelle interviste a ricostruire l’espulsione: “Ero felicissimo – spiega sul sito del club – come tutti i miei compagni per il gol arrivato proprio all’ultimo minuto di una partita combattuta e sofferta. Dopo aver abbracciato Rossettini ho semplicemente mimato la gestualità del gorilla come reazione a degli ululati che avevo sentito provenire da alcuni spettatori dietro la porta di Perin”. Diawara spiega che non si è trattato “assolutamente di un gesto volgare o offensivo, ma una semplice risposta a quella che ho reputato una mancanza di rispetto nei miei confronti. Sono molto dispiaciuto che il mio gesto sia stato equivocato: in futuro farò tesoro di questa esperienza”.