(Repubblica) La società dello Stato incrementa così la sua rete elettrica del 13%. L’operazione è propedeutica al collocamento di parte del capitale di Ferrovie dello Stato
MILANO – Terna acquista la rete elettrica delle Ferrovie per 757 milioni di euro. Il valore della rete è stato stabilito dall’Autorità per l’Energia Elettrica, ailment il Gas e il Sistema idrico. Parte del ricavato sarà reinvestito in opere di infrastruttura ferroviaria, come prevede la Legge di stabilità 2015. L’operazione riguarda 7.150 Km di elettrodotti in alta e altissima tensione e 350 stazioni elettriche che saranno ricompresi nell’ambito della Rete di trasmissione elettrica nazionale (Rtn), 869 km di elettrodotti già facenti parte della Rtn e un contratto per il passaggio della fibra ottica di proprietà di Basictel.
L’integrazione porterà a una crescita di circa il 13% dei chilometri di linee complessivamente posseduti e gestiti da Terna – che con 63.900 Km di rete gestita è già il primo operatore indipendente d’Europa. “Avevamo identificato un’opportunità per Terna e per l’intero sistema elettrico italiano – ha commentato Matteo Del Fante, amministratore delegato di Terna – perciò siamo molto soddisfatti di aver concluso un’operazione industriale tanto complessa nei tempi che ci eravamo prefissati e che avevamo annunciato. Per noi e per il Paese si tratta di un traguardo importante, poiché questa acquisizione darà vita ad un’unica rete di trasmissione, che eviterà duplicazioni e consentirà di garantire maggiore sicurezza, efficienza e risparmi. Inoltre, in un’ottica internazionale, Terna potrà ora contare su una forza ancora maggiore nel processo di integrazione delle reti, sia in europa che nel mediterraneo”.