Il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Roberto Alesse, a Budapest per un Seminario di alto livello con i direttori delle dogane dell’Unione europea, ha portato il contributo dell’Adm al dibattito in corso su un’Unione doganale più forte e competitiva. A proposito della realizzazione del Data Hub, il futuro Centro digitale europeo alla base di un’Autorità doganale unica dell’Ue, Alesse si è soffermato sull’importanza di valorizzare le specificità dei singoli Paesi membri. “Ritengo che gli Stati dovrebbero avere la possibilità di sviluppare, se necessario, soluzioni tecnologiche nazionali interoperabili con i sistemi UE per integrare le funzionalità comuni con le peculiarità nazionali. Ciò può esserci utile per l’individuazione, all’interno dei diversi settori merceologici, delle spedizioni o delle filiere produttive maggiormente a rischio, anche per tutelare le produzioni “made in” dei Paesi membri” ha spiegato Alesse, che ha sottolineato la necessità di considerare tra le priorità il lavoro degli operatori economici. “E’ necessario che le future decisioni relative all’Unione doganale, soprattutto se legate alla realizzazione di strumenti di natura pratica, siano condivise non solo tra le nostre Amministrazioni e l’Unione europea ma siano, soprattutto, pensate nell’ottica di assicurare agli operatori economici una fruibilità del sistema semplice ed efficace. A ogni operatore unionale, indipendentemente dalla propria appartenenza territoriale o dimensione aziendale, dovrà essere garantito un trattamento equo”, ha concluso il direttore Alesse.