L’economia del Regno Unito ha deluso le aspettative nel secondo trimestre del 2024, con una crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) inferiore rispetto alle previsioni iniziali. L’Office for National Statistics (ONS) ha infatti rivisto al ribasso la stima di crescita trimestrale, che si attesta a un aumento dello 0,5%, rispetto al +0,6% della stima preliminare e delle attese del mercato.
Il rallentamento diventa più evidente se confrontato con la crescita dello 0,7% registrata nel trimestre precedente, segnando una fase di indebolimento dell’economia britannica.
Anche la crescita annua del PIL è stata rivista in negativo. L’incremento tendenziale è ora del +0,7%, rispetto al +0,9% inizialmente stimato. Questo dato è comunque superiore al +0,3% registrato nei tre mesi precedenti, ma conferma una dinamica di rallentamento.
L’andamento economico del Regno Unito continua a essere influenzato da una serie di fattori interni ed esterni, tra cui l’incertezza legata all’inflazione persistente, l’aumento dei tassi di interesse e il contesto internazionale caratterizzato da instabilità geopolitica e volatilità sui mercati.
La revisione al ribasso del PIL potrebbe generare nuove preoccupazioni tra gli investitori e il governo britannico, sollecitando riflessioni su eventuali ulteriori misure di politica economica per sostenere la crescita e la competitività del Paese.