Ieri si è tenuto un incontro tra la Direzione Aziendale di Ferrero (nella foto, il presidente esecutivo Giovanni Ferrero) e le Organizzazioni Sindacali nazionali e territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, insieme al Coordinamento sindacale Ferrero delle RSU e delle Rappresentanze Sindacali della Rete Commerciale. Questa riunione, prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro, ha permesso di discutere vari temi fondamentali per l’azienda.
Durante l’incontro, le parti hanno analizzato le tendenze del mercato, le prospettive produttive di Ferrero, i piani di investimento e le dinamiche occupazionali. Inoltre, si è fatto il punto sull’applicazione dell’Accordo Integrativo Aziendale, che regola i premi e i rapporti tra azienda e dipendenti.
Uno dei punti centrali dell’incontro è stato il Premio legato agli obiettivi (Plo) per l’anno fiscale 2023/2024, che prevede un importo massimo di 2.450,00 euro lordi. Il premio è composto per il 30% dal risultato economico generale dell’azienda e per il 70% dal risultato gestionale specifico di ogni stabilimento o area. Gli importi variano da sede a sede: ad esempio, lo stabilimento di Alba riceverà 2.387,85 euro lordi, Balvano 2.379,28 euro lordi, mentre Pozzuolo raggiunge la cifra di 2.416,44 euro lordi. Questi premi verranno erogati con le competenze del mese di ottobre 2024.
In aggiunta, è prevista la possibilità per i dipendenti di convertire parte del premio in servizi di flexible benefits, attraverso una piattaforma online dedicata.
L’incontro si è concluso con una nota positiva congiunta di Ferrero e dei sindacati, che hanno espresso piena soddisfazione per i risultati ottenuti e per le relazioni industriali solide sviluppate nel corso degli anni, che hanno permesso di valorizzare il personale e promuovere il benessere aziendale.